Questa “nuova evangelizzazione” è il tentativo di contestualizzare il Vangelo nel nostro tempo, di rendere attuale e comprensibile il messaggio cristiano.
Chiesa nel mondo
La casa di accoglienza "La Madonnina", aperta dal 2007 con i fondi dell’8xmille, offre un tetto ai pazienti dell’Irccs di Candiolo (To) e ai loro familiari. Grazie all’impegno di 150 volontari che hanno risposto all’invito del parroco, don Carlo Chiomento.
Da Adaba, sull’Acrocoro etiopico, la toccante testimonianza di don Nicola De Guio, fidei donum della diocesi di Padova, che insieme a don Stefano Ferraretto e alla laica Ilaria Scocco è stato inviato dalla diocesi veneta per questa esperienza missionaria.
Si è chiusa ieri la kermesse organizzata a Verona da Fondazione Segni Nuovi, quest’anno incentrata su “Costruire la fiducia – La passione dell’incontro”. I messaggi di Papa Francesco, Mattarella e Gentiloni, la presenza dei vescovi Baturi e Galantino, quella del card. Grech e di decine di relatori hanno costellato quattro giorni intensi, animati da oltre 70 incontri. Il vescovo della città scaligera: “In assenza di fiducia il futuro viene percepito più come una minaccia che una promessa”
L’attesa è fatta di pazienza e di liberazione; è una dimensione che attraversa tutta la nostra esistenza personale, familiare e sociale.
Tante volte abbiamo bisogno di una parola dall’alto che ridimensioni l'aggressività, il desiderio di primeggiare, la superbia di sentirsi migliori e più forti degli altri.
Chi, fino al 29 gennaio, visiterà il Museo diocesano di Milano, avrà modo di vedere un vero e proprio capolavoro: la predella della pala Oddi di Raffaello.
Mario Fanchini de “Il Ponte” cooperativa sociale, Pier Luigi Agazzi di “Adeodata”, Paolo Codeluppi di “Vbr”, Elena Brigo della cooperativa sociale “Panta Rei”, Dominga Cotarella di “Famiglia Cotarella” ed Emma Tadei di Teddy.
Si chiude oggi a Roma il convegno “Utente e password. Connessioni e profezia”, organizzato dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei.
Un “Anno della Misericordia”, perché “le ferite e le devastazioni causate dalla guerra sono così grandi che ci vorranno molti anni e molti sforzi per sanarle e ricostruire ciò che è stato distrutto”.
“Siamo grati al Santo Padre per questa lettera, indirizzata al popolo ucraino, che risponde al grido della popolazione stremata da una guerra ingiusta e insensata”.
A nove mesi dall'inizio del conflitto, Papa Francesco scrive un'intensa appassionata lettera al popolo ucraino, assicurandogli la sua vicinanza "perché non ci si abitui alla guerra"
In tante parrocchie, specialmente di periferia, la Chiesa è accanto alle persone e ai nuclei familiari più bisognosi anche attraverso un aiuto concreto come quello del pacco alimentare. Ci si è messo anche il caro energia, in questo ultimo periodo, ad aggravare una situazione già messa in crisi dal Covid, specialmente per chi sopravvive con una pensione minima o fatica ad arrivare alla fine del mese con un lavoro precario.
Si apre questa mattina con un intervento di mons. Valentino Bulgarelli, sottosegretario della Cei, la seconda giornata del convegno per i direttori degli uffici diocesani e incaricati regionali per le comunicazioni sociali dal titolo “Utente e Password. Connessioni e profezia”, organizzato dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei (Roma, 24-26 novembre).
Prende il via in questi minuti la seconda giornata della XII edizione del Festival della Dottrina sociale ospitato da ieri presso il Palaexpo Verona Fiere sul tema “Costruire la fiducia – La passione dell’incontro”.