Chiesa nel mondo

Si è svolta il 5 novembre, a Roma, la 15esima Giornata dedicata ai volontari delle associazioni impegnate in progetti a favore della Terra Santa. Tra i relatori anche padre Ibrahim Alsabagh, francescano della Custodia di Terra Santa, per oltre 8 anni parroco di Aleppo, città martire del conflitto siriano, e da meno di un mese parroco di Nazareth. Il Sir ha raccolto la sua testimonianza.

Una delegazione di vescovi venezuelani e colombiani si è recata in visita alla frontiera tra Colombia e Panama, luogo di transito di migliaia di migranti irregolari, in continuo aumento, che cercano di attraversare la pericolosa selva del Darién per cercare di entrare negli Stati Uniti. Quest'anno è stato registrato un record di passaggi, oltre 200.000 tra gennaio ed ottobre, in maggioranza migranti venezuelani, tra cui decine di migliaia di bambini. Ad ottobre il governo Usa ha dichiarato di voler espellere in Messico chi entra nel Paese. Ne abbiamo parlato con monsignor José Luis Azuaje, arcivescovo di Maracaibo in Venezuela e presidente della Caritas America Latina e Caraibi.

Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi alla consolazione spirituale, "luce dell'anima". Al termine, l'augurio che i mondiali in Qatar favoriscano "la fraternità e la pace tra i popoli" e l'ennesimo appello per il popolo ucraino.

La desolazione ci disinganna, inducendoci a non confondere la relazione con le gratificazioni, e a non farci fondare le scelte sul sentire del momento. Perché se è vero che ogni sì autentico a Dio risuona di una consolazione senza causa, di una gioia che il mondo non sa e non può dare, è ancor più vero che tale consolazione si rivela autentica proprio perché la sua memoria ci sorregge anche nel deserto e sulla croce, e non viene cancellata, ma anzi convalidata, da tutto quello che la sensualità carnale, con le sue consolazioni artificiali, rifugge

Il Papa ha nominato Pier Francesco Pinelli commissario straordinario di Caritas Internationalis, affinché, a partire da oggi, la diriga temporaneamente “ad nutum” (secondo la volontà, ndr.) della Sede Apostolica, “con tutti i poteri di governo, a norma del diritto comune e degli Statuti e del Regolamento dell’Ente e con piena facoltà di derogare a questi ultimi, qualora lo ritenesse opportuno o necessario”. 

Dalle Filippine al Venezuela, passando per Gibuti e la Somalia, l’Armenia, la Siria. Sono solo alcune delle tante crisi dimenticate nel mondo, a causa dei cambiamenti climatici, della siccità e carestia, dei conflitti, che sono stati al centro dell’attenzione oggi durante una conferenza stampa nell’ambito della conferenza di Caritas internationalis che si conclude oggi a Roma. 

“L’immagine della porta è sempre molto suggestiva. Attraversandola si entra in un ambiente, conosciuto o ignoto, oppure si esce da un posto per recarsi altrove. Come non pensare alle parole di Papa Francesco al Dicastero per la comunicazione? ‘Non c’è comunicazione – ha detto – in una sola direzione: va e torna, va e torna. E in questo anche si cresce’. 

Tra le religiose che tradizionalmente si occupano di bambini in orfanotrofi, istituti o comunità sta prendendo il via una vera e propria rivoluzione: toglierli dalle strutture e affidarli ai familiari stretti oppure a famiglie affidatarie o adottive, laddove possibile. E' questo l'obiettivo del programma "Catholic care for children" (Ccci) promosso dall'Uisg (Unione internazionale superiore generali), che lanciano in questi giorni un sito web dedicato. L'iniziativa è nata in Kenya, Zambia e Uganda e mira ad estendersi in altri Paesi. In Kenya 2.500 bambini non vivono più in istituto ma sono stati inseriti in famiglie.

Un "buon samaritano" dal sorriso inconfondibile che ha saputo scrivere nel nord dell'Uganda una pagina indelebile del "Vangelo della carità". È questo il ritratto di padre Giuseppe Ambrosoli, il missionario e medico comboniano, che è stato beatificato domenica 20 novembre a Kalongo, villaggio dell'arcidiocesi di Gulu dove per 31 anni ha vissuto il suo apostolato trasformando un piccolo dispensario, aperto dalla suore comboniane, in uno ospedale punto di riferimento per l'intera regione. A presiedere il rito di Beatificazione, a cui ha partecipato una folla gioiosa e festante di circa 20 mila persone, è stato il nunzio apostolico in Uganda, l'arcivescovo Luigi Bianco.

La Chiesa nella giornata Pro Orantibus invita tutti i cristiani a pregare per le monache e per i monaci, che con la loro incessante preghiera presentano l’umanità a Dio e Lo ringraziano per tutti i doni ricevuti. Quest’anno il Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, che cura con attenzione la vita contemplativa, ha organizzato per sabato 26 novembre un giorno di formazione on line per le monache e per domenica 27 la celebrazione della Santa Messa. Quale significato per la Chiesa e per il mondo la presenza della vita contemplativa?

Le chiese in Germania stanno perdendo appartenenti. Le abiure, ogni anno sempre più numerose, soprattutto in ambito cattolico ed evangelico, significano meno fedeli e introiti: quindi, anche meno Messe, celebrazioni della parola, veglie, prove dei cori, momenti comunitari di festa. Alla fine, questo porta al problema pratico di cosa fare delle chiese inutilizzate. La storica dell'arte Stefanie Lieb prevede che numerosi edifici di chiese cattoliche e protestanti saranno venduti e destinati a nuovi usi nei prossimi anni: “La previsione per i prossimi anni è che le chiese dovranno rinunciare a circa il 30 per cento del loro patrimonio edilizio”

Secondo le ultime statistiche 16,4 milioni di persone, in Gran Bretagna, saranno al freddo questo inverno, 7 milioni le case dove il riscaldamento non verrà acceso, il doppio rispetto al 2020, e 11.400 le morti provocate dalla mancanza di calore. È partita così la campagna “Warm Welcome campaign”, “Un benvenuto caldo”, che punta ad offrire uno spazio caldo a persone che rischiano di rimanere al freddo questo inverno. A promuovere l’iniziativa sono oltre 2.500 chiese di diverse denominazioni cristiane insieme a moschee, sinagoghe e organizzazioni che si trovano nel cuore della comunità come biblioteche e centri sociali. Ne esistono oltre 2.500 nel Regno Unito, con un aumento del 14% rispetto ai livelli prepandemici