Chiesa nel mondo

Mentre la guerra piaga un mondo già sfinito dalla malattia, oltre a cercare la pace tra noi dobbiamo cercare l’aiuto dei Santi, guardando alla loro comunione come unico esempio di umanità riconciliata perfettamente al di là di ogni razza, provenienza e storia: questo ci insegna ancora una volta che tale unione può compierla solo il riconoscersi amati da Dio e che, forse, solo in Cielo tale pace perfetta sarà possibile ai nostri cuori ostinati, che lì finalmente troveranno pace

Mai come oggi è tempo di pace, tempo di perdono, tempo di incontro, tempo di credere che possiamo essere davvero custodi gli uni degli altri. Con il contributo di tutti, l’umanità può diventare come una famiglia, in cui ogni differenza, ogni colore, ogni cultura siano semplicemente le sfumature della fantasia di Dio. Un’umanità così sarebbe l’artefice di una vera rivoluzione, di una primavera di pace e di riconciliazione. E allora, prepariamo la pace con scelte e con gesti di giustizia!

Missionario nel mondo per promuovere la missionarietà ed essere vicino alle comunità armene sconvolte dal genocidio del 1915. È uno degli aspetti di Gregorio Pietro XV Agagianian, cardinale di Santa Romana Chiesa, Catholicos Patriarca di Cilicia degli Armeni cattolici, emerso questa mattina, 28 ottobre, nel corso della sessione di apertura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche e la fama di santità e di segni del Servo di Dio. La cerimonia, nel giorno in cui la Chiesa celebra san Giuda Taddeo, primo catholicos di tutti gli armeni, si è svolta nell’abside della basilica di San Giovanni in Laterano dove era stato collocato un grande ritratto del Servo di Dio che spese tutta la sua vita affinché il Vangelo raggiungesse i confini del mondo

La Conferenza episcopale del Cile ha partecipato, insieme ad altre confessioni religiose, all’incontro svoltosi giovedì 27 ottobre nella sede del Congresso di Santiago, convocato dai presidenti di entrambe le Camere del Parlamento, nell’ambito dei colloqui in corso per dare seguito al processo costituente, dopo che il recente plebiscito ha bocciato la proposta di nuova Costituzione.

In questi giorni il duomo di Salamanca ospita l’esposizione “The Mystery Man”, la prima ricostruzione iperrealistica del corpo di Cristo sulla base dei dati ricavati dalla Sindone di Torino. La scultura, realizzata in lattice e silicone, pesa circa 75 kg e la postura è del Cristo defunto in rigor mortis. Le gambe sono leggermente piegate, le mani incrociate a livello del pube. Non sono stati omessi particolari nella figura. L’intero corpo dell’uomo sulla Sindone è visibile, compresa la circoncisione. Anche i capelli utilizzati sono umani. Quando ci si avvicina alla figura si possono osservare ogni poro della pelle, lentiggini, ciglia e sopracciglia

“Un infaticabile intercessore”. Così don Armando Matteo definisce il cardinale Martini, della cui lezione, a dieci anni dalla morte, ripercorre l’attualità. “Non è possibile desiderare di lasciare a chi verrà dopo di noi, nelle terre del benessere, l’eredità di una chiesa della stanchezza e della stanchezza di una Chiesa”

In uno spirito di stima e reciproca collaborazione, la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori (PCTM) e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) annunciano la firma di un accordo volto a promuovere un impegno comune sempre più incisivo nel combattere gli abusi sessuali all’interno della Chiesa. Alla base c’è la condivisione di un approccio integrale e delle buone prassi adottate dalla Chiesa in Italia per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.