Chiesa nel mondo

Fratellanza, azioni di carità e preghiera. Queste le colonne portanti delle parrocchie della diocesi di Faenza-Modigliana in questa emergenza alluvioni. Tante le realtà parrocchiali e cittadine del territorio faentino che si sono messe e si stanno tuttora mettendo a disposizione di quanti hanno perso casa nell’alluvione dello scorso 17 maggio, come racconta "Il Piccolo" di Faenza, edizione faentina del Corriere Cesenate

“Siamo in un periodo in cui la Chiesa in Cina continua a vivere situazioni di difficoltà”. Oggi, 24 maggio, festa della Beata Vergine Maria Aiuto dei cristiani, si celebra la Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa cattolica in Cina. “Per cosa bisogna pregare? “Per due cose”, risponde padre Gianni Criveller: “La prima è per l’unità della Chiesa in Cina”. “Nel passato ci sono state purtroppo delle divisioni che rischiano di compromettere l’evangelizzazione in Cina. Ma la divisione della Chiesa in Cina, in realtà, non è generata da parte dei cattolici stessi ma da una politica religiosa delle autorità cinesi che privano la Chiesa della sua libertà. La seconda cosa per cui quindi bisogna pregare molto è la libertà. La libertà della Chiesa in Cina e del popolo cinese”.

In una lettera indirizzata al card. Matteo Mario Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, e a tutti i partecipanti della 77ª Assemblea generale del Cei, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina, ringrazia per il sostegno ricevuto dagli organismi caritativi della Chiesa italiana e invita una delegazione della Cei a recarsi in Ucraina per “vedere di persona gli orrori della guerra”.

Papa Francesco si recherà a Lisbona dal 2 al 6 agosto di quest’anno in occasione della prossima Giornata Mondiale della Gioventù. Il 5 agosto sarà al Santuario di Fatima. L’annuncio è arrivato ieri dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. n vista di questo appuntamento il Sir ha intervistato padre João Chagas, coordinatore dell'ufficio giovani del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e incaricato di coordinare i preparativi della Santa Sede per la Giornata mondiale della gioventù

La testimonianza di mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì, una delle aree più colpite dalle alluvioni. Anche lui è rimasto isolato per un paio di giorni a causa dell’inondazione, nel seminario dove vive, senza energia elettrica. “Isolati, non abbandonati, scossi ma non vinti, – tiene a precisare -. Sapevamo che la solidarietà dei fratelli non sarebbe mancata”

Carissimi Confratelli nell’Episcopato, collaboratori della CEI e amici tutti, è sempre un grande dono trovarci in questa Assemblea Generale della nostra Conferenza Episcopale. È una gioiosa e impegnativa occasione di fraternità e di amicizia, che dà corpo all’indispensabile comunione che non è mai virtuale o disincarnata. La Chiesa è comunione ed è tutta, nelle sue fibre più intime, al servizio del Vangelo.

In Emilia Romagna, nei paesi colpiti dai forti nubifragi e dalle frane dei giorni scorsi perdura una situazione difficile, soprattutto per chi ha visto le proprie abitazioni o attività lavorative sommerse dal fango e ha perso tutto. Anche se la situazione meteo sembra migliorare, restano parti di città e molte case allagate.