Chiesa nel mondo

“Un saluto molto cordiale da Papa Francesco”: queste sono state le prime parole del card. Konrad Krajewski ai tanti bambini che vivono situazioni di marginalità e disagio sociale, di cui molti provenienti dall’Ucraina, radunatisi nel piazzale della basilica di Santa Sofia a Roma, per la festa a loro dedicata “Facciamo pace”, con musica, giochi, maschere, regali, merenda e, soprattutto, tanto divertimento.

Un viaggio in Libano per toccarne con mano la bellezza ma anche, e soprattutto, per capire come aiutare il suo popolo a superare la grave crisi sociale ed economica che lo ha ridotto in povertà. Enzo Petrolino, presidente della Comunità Diaconato in Italia, traccia al Sir un bilancio della recente missione nel Paese dei Cedri (13-21 settembre), condotta con Caritas Italiana. In cantiere un progetto solidale e l'organizzazione, per il 2023, di un incontro di tutti i diaconi permanenti delle Chiese che si affacciano sul Mediterraneo

Un santo della quotidianità, dell’incontro con le persone e soprattutto con i malati. Un santo che ha vissuto alcune situazioni che lo rendono contemporaneo alle sofferenze di oggi: emigrante, dall’Italia all’Argentina, impegnato nel mondo della salute, come infermiere e come anima del primo ospedale della Patagonia. Un santo, infine, di semplice ma robusta spiritualità. È stato tutto questo Artemide Zatti, che viene canonizzato da Papa Francesco domenica 9 ottobre, in piazza San Pietro

La canonizzazione di un vescovo è sempre motivo di particolare gioia per la Chiesa. E la canonizzazione di Giovanni Battista Scalabrini lo è particolarmente per la Chiesa italiana e per la Fondazione Migrantes che nella e per la Cei segue particolarmente il mondo della mobilità umana. Un impegno che Scalabrini “Padre dei Migranti” - come lo ha definito Giovanni Paolo II venticinque anni fa in occasione della beatificazione - ha portato avanti mettendosi a fianco degli italiani che alla fine dell’Ottocento lasciavano l’Italia per altri lidi e fondando una Congregazione, quella dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani) e quella delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo (Scalabriniane), insieme alle missionarie laiche per l’assistenza dei migranti

“Senza un impegno di tutti per far crescere politiche lavorative per i più fragili, si favorisce una cultura mondiale dello scarto. Ho provato a spiegare questa convinzione anche nel primo capitolo dell’enciclica Fratelli tutti, dove, tra l’altro, si ricorda che ‘è aumentata la ricchezza, ma senza equità, e così accade che nascono nuove povertà’ (n. 21). Cresce la ricchezza e nascono nuove povertà”. 

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha bruscamente rianimato il mostro del conflitto atomico. E ancora ci svegliamo ogni giorno con la paura che qualcosa a est sia drammaticamente cambiato nelle ultime ore, ingoiando il mondo in un precipizio senza ritorno. Probabilmente è lo stesso risveglio che, all’alba degli anni Sessanta, vissero le donne e gli uomini del pianeta che pure si apprestavano a entrare nella stagione, che oggi evochiamo spesso, della ricchezza e del benessere

Il Rapporto di Caritas e Fondazione Migrantes. Al I° trimestre 2022 registrata una crescita del tasso di occupazione dei lavoratori stranieri più significativo rispetto a quello registrato tra gli italiani (+1,5 contro +0,8). Ma sul pian o contrattuale sono più fragili. Povertà: gli stranieri transitati nei Centri Caritas sono stati il 55% dell’utenza (+3%). Istruzione: diminuiscono gli alunni stranieri, aumentano i nati in Italia