"È Cristo crocifisso e risorto il Signore della storia, colui che la Chiesa glorifica ieri, oggi e sempre! È dunque nel suo riflettere nella propria vita un bagliore della luce pasquale di Cristo che consiste la attualità permanente dei santi". Parla il card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei santi, che mette in guardia dalla "reputazione digitale" nelle cause di beatificazione e canonizzazione: "Uomini e donne acclamati a gran voce e per molto tempo non sono stati solo un fallimento, ma anche cause di tragedia"
Chiesa nel mondo
La vita di don Luigi Giussani (1922-2005) è stata una continua verifica di questa ipotesi, inaudita e imprevedibile: Dio si è fatto uomo, per farsi incontrare dall’uomo. Ed è stata una verifica non intellettuale, astratta, fatta (solo) di libri e studi, ma condotta attraverso l’esperienza. Perché se Cristo è "un avvenimento, un evento reale nella vita dell’uomo", è soltanto lì che possiamo incontrarlo oggi: nella realtà, nella carne della Chiesa e della "compagnia di uomini" che vivono di Lui
Sabato 15 ottobre (ore 11.30), in piazza San Pietro, papa Francesco terrà un’udienza speciale concessa a Comunione e Liberazione in occasione del centenario della nascita di don Luigi Giussani. Sono attese oltre 50mila persone da più di 60 Paesi del mondo. Per l'occasione il Sir ha intervistato il presidente della Fraternità di CL, Davide Prosperi, per parlare dell'opera di don Giussani, della sua attualità e del suo contributo offerto alla Chiesa e alla società
Mons. Coter (Ceama): “Partiamo dal basso. Dietro al rito ci sono una visione di Chiesa e di cultura”
“La fede dev’essere incarnata”, deve innestarsi in una cultura. Lo spiega al Sir mons. Eugenio Coter, bergamasco, vescovo del vicariato apostolico di Pando, nel territorio amazzonico della Bolivia, al confine, da un lato, con il Perù, e dall’altro con il Brasile. E proprio dalla vita delle Chiese in Amazzonia, dalla loro esperienza, potrebbe nascere, attraverso una lunga gestazione, il “rito amazzonico”, la cui istituzione è diventata un’ipotesi concreta. Mons. Coter, da anni attivo prima nella Rete ecclesiale panamazzonica (Repam) e poi nella Ceama, la Conferenza ecclesiale dell’Amazzonia, è uno dei protagonisti di questo processo. Al vescovo italiano, che vive da molti anni in Sudamerica, è stato chiesto di coordinare il Nucleo per il rito amazzonico, la commissione incaricata di formulare un’ipotesi rispetto a questa importante, possibile, novità
Conclusosi ieri sera in Vicariato l’anno di approfondimento dell’enciclica “Amoris Laetitia”. Tra le nuove iniziative in cantiere il rilancio dei punti famiglia per rispondere ai bisogni e creare relazioni
I vescovi dei Paesi Ue sono riuniti in assemblea a Bruxelles. Il conflitto in Ucraina fa da sfondo a un fitto dibattito imperniato sull'urgenza della pace. I lavori proseguono fino a venerdì 14 ottobre. In questa intervista al Sir, il segretario generale della Commissione degli episcopati dell’Unione europea, don Manuel Barrios Prieto, indica alcuni temi in primo piano anche in relazione al futuro dell'integrazione comunitaria
“In attesa” che le autorità competenti prendano presto una decisione e “in preghiera” perché la parrocchia San Simone e Sant’Elena a Minsk, meglio conosciuta come “Chiesa rossa”, possa al più presto riaprirsi di nuovo ai fedeli.
Non avere paura dei tempi oscuri che attraversano il continente asiatico. Anche in queste terre la Chiesa si trova di fronte ad un “roveto ardente” fatto di “sfruttamento, inverno nucleare, regimi dispotici che si sostituiscono alle democrazie”. Anche questa terra attende una “nuova Epifania”.
“In Europa vediamo crescere varie forme d’odio e di razzismo, manipolate da imprenditori dell’allarme sociale e del rancore, a puri fini politici”.
“I temi di questa assemblea per tanti versi sono obbligati. Ce n’è uno che certamente predomina su tutto: la guerra e le sue conseguenze. È evidente che avremo bisogno di confrontarci e condividere preoccupazioni che sono insieme pastorali e istituzionali”.
Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi al desiderio, elemento indispensabile del discernimento. Al termine, un ennesimo appello affinché in Ucraina "cessi la violenza e si possa costruire una convivenza pacifica nella giustizia”
Dopo la mensa per i poveri dedicata al beato Carlo Acutis, nasce l’app del Santuario della Spogliazione. È questa la seconda importante novità presentata nel programma di eventi e cerimonie per il secondo anniversario della beatificazione di Carlo Acutis che si concludono mercoledì 12 ottobre, in occasione della memoria liturgica del giovane beato.
Il Signore ci attende nella “mangiatoia” del nostro profondo pulsionale e viscerale, lì dove si cibano le bestie dei nostri primordi. Lì esprime la sua amorevole e incarnatoria condiscendenza: possiamo conoscerci, possiamo guardarci dentro senza paura, perché Lui è già lì. Occorre diffidare da chi si dice credente ma non vuole scavarsi dentro: costui (o costei) ancora non ha sperimentato la Pasqua, e lo dimostra il fatto che ha ancora paura del buio
“Il Concilio è stata una grande occasione per rimettersi a parlare all’uomo. E dire all’uomo di oggi che il Vangelo non è qualcosa del passato”.
“Una Chiesa innamorata di Gesù non ha tempo per scontri, veleni e polemiche”. Ne è convinto il Papa, che nell’omelia della Messa per il 60° anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II, presieduta nella basilica di San Pietro, ha esclamato: “Dio ci liberi dall’essere critici e insofferenti, aspri e arrabbiati”.