Chiesa nel mondo

Venerdì mattina, 28 ottobre, a Cesena, nell’aula magna di Psicologia, l’ambasciata di Israele in Italia consegnerà ai familiari di dom Odo Contestabile l’attestato di “Giusto fra le nazioni” concesso dallo Yad Vashem, l'Ente nazionale per la Memoria della Shoah con sede a Gerusalemme. Il monaco benedettino è stato iscritto nel registro dei Giusti due anni fa, dopo un iter durato decenni, per aver messo in salvo dai nazifascisti due famiglie ebree cesenati ai tempi della Seconda guerra mondiale.

Il direttore spirituale ci aiuta a imparare a leggere la vita nel suo scorrere. Ma per leggere, occorre imparare anzitutto a decifrare, perché la mia esistenza è un racconto, di cui i singoli eventi, incontri, situazioni, ecc. sono le parole, le sillabe, le lettere. Ma io trovo un senso, un’unità, una continuità nella mia esistenza? Provo mai a leggere la mia esistenza? Oppure la approccio come un nugolo di cose che capitano, schegge impazzite da schivare o accogliere una alla volta?

Prenderà il via il prossimo 20 novembre, festa di Cristo Re, il cammino della Chiesa italiana verso la XXXVII Giornata mondiale della Gioventù (Gmg), che si svolgerà a Lisbona, dal 1 al 6 agosto 2023, sul tema: "Maria si alzò e andò in fretta". Il responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg), don Michele Falabretti, racconta al Sir idee e progetti 'azzurri' in cantiere per questa importante Gmg, la prima dopo la pandemia da Covid-19

È terminato con la Preghiera per la Pace al Colosseo e con la presenza di Papa Francesco l’Incontro interreligioso promosso a Roma dalla Comunità di Sant’Egidio nello spirito di Assisi. Una giovane ha letto l’Appello finale che poi un gruppo di ragazzi ha consegnato, insieme insieme a Edith Bruck, scrittrice sopravvissuta alla Shoah, alle autorità politiche presenti, seduti in prima fila. “Con ferma convinzione diciamo: basta con la guerra!”, si legge nell’Appello. “Fermiamo ogni conflitto. La guerra porta solo morte e distruzione, è un’avventura senza ritorno nella quale siamo tutti perdenti. Tacciano le armi, si dichiari subito un cessate il fuoco universale”.

Papa Francesco chiude, dal Colosseo, l’incontro interreligioso per la pace promosso dalla Comunità di S. Egidio facendo risuonare, 60 anni dopo, l’appello di San Giovanni XXIII ai governanti per salvare la pace. “Non lasciamoci contagiare dalla logica perversa della guerra; non cadiamo nella trappola dell’odio per il nemico”, l’invito ai leader religiosi. "Non siamo neutrali, ma schierati per la pace"

Il Festival della missione svoltosi a Milano, volto di una “Chiesa in uscita”, ha richiamato un gran numero di partecipanti utilizzando un rinnovato vocabolario, civile ed ecclesiale, che pone al centro della riflessione pubblica pace, solidarietà, sviluppo sostenibile, diritto a emigrare, democrazia come “patrimonio fragile” e fratellanza universale

L’artista che vive e lavora a New York, conosciuto a livello internazionale, è l’autore dell’opera che decora la cappella del Foyer cattolico di Bruxelles. “È proprio lo Spirito a rendere dinamica, viva, efficace e attuale, la Parola. Da quest’intuizione - spiega al Sir - è derivato tutto il lavoro, anche grazie alle splendide parole, appunto, del teologo don Giuliano Zanchi”

Nel cuore del quartiere europeo, non lontano dal Parlamento Ue, sorge l’ampia struttura – ora completamente rinnovata – che offre spazi a catechesi, celebrazioni liturgiche, incontri culturali. Per accompagnare ragazzi, giovani e adulti nel cammino di fede e “dare un’anima” alla costruzione comunitaria. Ne parliamo con il sacerdote bergamasco che ne è responsabile. Inaugurazione il prossimo 11 novembre

Chiaretto Yan, focolarino cinese e visiting professor al Seminario nazionale di Pechino, commenta al Sir la decisione della Santa Sede e della Repubblica Popolare Cinese di prorogare per un altro biennio la validità dell’Accordo provvisorio sulla nomina dei vescovi: “Nella cultura cinese la pazienza è molto apprezzata come una virtù. Ci sono due idiomi cinesi che dicono: ‘Troppa fretta non porta al risultato desiderato. Quando le condizioni sono giuste, il successo seguirà naturalmente’. Ora quattro anni dopo la firma dell'accordo, sono stati riportati incontri regolari tra le delegazioni di entrambe le parti. In Cina si apprezza l'amicizia, e con il tempo si può immaginare che crescerà la fiducia reciproca”