Cinquemila euro per dispositivi di protezione individuale e assistenza alle persone più fragili: a donarli alla Misericordia di Sarsina è stata la locale Banca di Credito Cooperativo (Bcc) che in questa fase di pandemia continua a sostenere concretamente il territorio di cui è storica espressione. La banca venne fondata nel 1913 da alcuni sacerdoti nel solco della Rerum Novarum di Leone XIII. Oggi, dopo 107 anni, continua a tenere vivi i valori della Dottrina sociale della Chiesa. Il presidente Fabbretti: "La solidarietà è uno dei nostri principi cardine insieme alla mutualità, alla crescita e alla vicinanza alle nostre comunità"
Mosaico
Iniziativa “#conibambiniallafinestra”, contest gratuito su Instagram: uno sguardo sul mondo, bloccato dal Covid-19, ritratto dagli occhi dei bambini. Borgomeo: “Preoccupano i ritardi nello studio, le difficoltà delle famiglie, ma anche la mancata socialità dei minori. L'emergenza aggrava divario sociale e povertà educativa”
Quest'anno l'8 maggio, Giornata mondiale di Croce rossa e Mezzaluna rossa, sarà dedicato a tutti i volontari e le volontarie impegnati in prima linea nell'emergenza Covid
A realizzarle l'associazione Un Nuovo giorno insieme al ceramista Nino Parrucca. Il ricavato aiuterà persone con diverse situazioni di fragilità: ex detenuti senza occupazione, detenuti in misura alternativa, donne vittime di violenza
Succede a Quindici (Avellino) nel maglificio 100Quindici passi, collocato nell'immobile appartenuto al clan Graziano e intitolato a Nunziante Scibelli, vittima innocente della criminalità
Reportage dalla foresteria Pertini di Firenze, che accoglie gli emarginati della città, come Nassin, egiziano, avanti e indietro tra i corridoi della struttura
Coronavirus e povertà, assistenti sociali: “Situazione gravissima, serve strategia di medio periodo”
Il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali, Gazzi: “I sussidi non bastano, non abbiamo più donne, uomini e risorse per rispondere al grido di aiuto. A leggere le prime proposte su quello che da ‘decreto Aprile’ e diventato ‘decreto Maggio’ siamo sconcertati”
L’emergenza sanitaria provocherà un forte calo dei redditi che porterà a un’impennata nelle richieste e nelle graduatorie per l’accesso alle case popolari. È l’allarme lanciato dal presidente di Acer Bologna: “A marzo contrazione del 15-20 per cento delle entrate dei canoni, temiamo aprile”. E lancia il progetto “Acer ti chiama” per contattare anziani soli
L'ong ha svolto un ruolo importante nella creazione di un reparto covid a San Vittore, nel quale confluiscono i detenuti contagiati degli istituti penitenziari della regione. Il riconoscimento da parte del Naga all'operato di Msf
A 253 famiglie sono stati revocati i buoni spesa proprio mentre venivano consegnati. Perché non vivevano in alloggi in affitto o con un mutuo ancora attivo. Di fatto sono stati esclusi i più poveri. Associazioni e terzo settore hanno protestato, ma non pubblicamente
Si moltiplicano le iniziative di solidarietà, ma non bastano mai. Dalle Brigate di solidarietà al ristorante Ruben, dalle ceste sospese al bistrot Rob de matt: “Fino a quando potrà durare?”
Diverse associazioni hanno scritto una lettera aperta al Ministro della Salute Speranza. “Subito un incontro per rilanciare i servizi o l’infezione rischia di tornare a crescere”
Il presidente, Enzo Costa: “Molte delle nostre sedi che svolgono attività di volontariato sono rimaste aperte anche nelle zone più colpite dal contagio svolgendo una preziosa attività di supporto e aiuto agli anziani soli. Ora possiamo programmare la riapertura delle sedi che svolgevano attività ricreativa e culturale”
“Dopo le prove generali sui trasporti fatte nei giorni scorsi oggi la nostra città è ripartita come avevamo previsto. L’assetto dei trasporti pubblici nella capitale ha dato prova di essere pronto per l’avvio della Fase 2. I flussi dei passeggeri che stamane si sono spostati nell’orario di punta sono stati gestiti agevolmente, non c’è stato bisogno neanche di intervenire mettendo in esercizio i bus che erano pronti a supporto delle linee a più alta frequentazione. Ma questo è solo l’esito della mattinata del primo giorno, non abbassiamo assolutamente la guardia”.
Quando l'emergenza Coronavirus sarà superata rischiano di non riaprire quelle che le istituzioni classificano come microimprese, tra cui compaiono anche le scuole per l'infanzia. Preoccupata l'associazione al femminile di Cia-Agricoltori italiani