L’enorme disponibilità di contenuti e la facilità di uso e riuso degli stessi può provocare disorientamento e può farci cadere in errore alimentando così quel processo di analfabetismo funzionale che, secondo alcune ricerche, “affligge” un italiano su quattro. E che può snaturarci rendendoci diffidenti verso chi riteniamo diverso, degli odiatori seriali o dei vendicatori fai da te. Magari seguendo i proclami e le promesse del politico attrezzato (social)mediatiacamente senza renderci conto che ognuno di noi dispone degli stessi mezzi e potenzialmente delle stesse competenze. Prenderne coscienza è il primo passo per non ritornare indietro e per propagare quel bene che inevitabilmente scaturisce dalla nostra umanità
Idee
Intervista al pastore Eugenio Bernardini, alla vigilia del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi che si apre domenica 25 agosto, in piena crisi di governo: “Per noi il dialogo, anche tra posizioni diverse, in una società che si vuole civile, moderna, occidentale è l’unica strada per risolvere i problemi e lavorare per il bene comune”. E spiega: “Mettersi in dialogo è l’atteggiamento di colui che presenta le sue posizioni con verità e lealtà, ma è anche pronto all’ascolto e a trovare insieme una soluzione. L’Italia ha bisogno prima di tutto di questo stile”
A colloquio con lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz. Il suo racconto di un viaggio nei monasteri benedettini di tutta Europa dopo essere stato "intralciato", nel cammino nelle zone terremotate, da san Benedetto da Norcia. Il Patriarca dei monaci di Occidente, la cui statua bianca era rimasta intatta nel sisma del 2016, stava lì a ricordare che “i semi della ricostruzione erano stati piantati nel peggior momento possibile per l’Occidente segnato dalla violenza, da immigrazioni di massa, guerre, anarchia, degrado urbano. Qualcosa di simile all’oggi”.
La portavoce dell'associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale, Stilli: "Basta attacchi alle ong e via il decreto sicurezza". Lo sviluppo sostenibile, "un investimento per il futuro"
La trucidità viene riconosciuta come forma di strategia in Italia nell’agosto 2019, ma non sappiamo ancora se questa volta il suo significato si riferisca a no a una parola inglese come accadde per la serendipità. Infatti in inglese truce significa semplicemente tregua. Chissà se la trucidità sceglierà o sarà costretta a ripensarsi un momento, a una tregua di serenità e di ascolto. O magari a cambiare parola di ispirazione da truce a true, che in inglese significa vero o verità
Gli scenari aperti con la crisi nell’analisi di Pietro Barbieri, ex portavoce del Forum del terzo settore. “Partecipazione e impegno civico tornino ad essere fondanti. Cinquestelle e centro sinistra le riscoprano, faranno del bene a se stessi e al paese”
Fra le componenti di un rischio recessione globale 2019-2020 c’è anche un più ridotto spazio d’azione delle banche centrali: in passato allentando le briglie, quindi abbassando i tassi, aprivano uno scenario in cui era meno pericoloso fare debiti per investire e comprare. E’ quanto si accinge a fare di nuovo la Bce in Europa; negli Usa Trump critica la banca centrale (Fed, Federeal Reserve) accusandola di non accompagnare l’economia. Nelle prossime settimane altri dati economici permetteranno di capire se l’economia sta rallentando ovunque: lo vedremo dai dati dell’occupazione, dalle mosse delle banche centrali e, forse, da una più accesa competizione delle valute. Una gara a indebolirle per favorire la convenienza delle proprie esportazioni. Dazi permettendo
Il 19 agosto scorso, sui più importanti quotidiani e siti Usa, appare una inedita Dichiarazione sottoscritta da 181 amministratori delegati di grandi aziende statunitensi. Una sorta di catalogo di buone intenzioni per una svolta in senso etico del capitalismo statunitense. C’è da crederci o è l’ennesima operazione di marketing? Il Sir lo ha chiesto all’economista Luigino Bruni. “Non si può negare che in questo discorso c’è qualcosa di interessante. Le grandi imprese oggi non possono dire troppe bugie. Sono sotto gli occhi di tutti. Oggi basta che una persona con il telefonino fa un video in cui dimostra che una cosa dichiarata non è vera, che l’impresa rischia di perdere milioni di fatturato”
Secondo Unioncamere e Anpal, il 2018 si è chiuso con oltre il 26% delle entrate programmate nel mondo del lavoro che sono state “difficili da reperire”. Per il quinquennio 2019-2023, il fabbisogno di occupati previsto è di circa 3 milioni. Ma il sistema Paese rischia di non essere in grado di offrire persone in possesso delle “skills” necessarie alle figure professionali richieste. E l’Ocse ci raccomanda di rafforzare apprendistato, formazione e istruzione
Nulla da obiettare sul riposo, sull’aria festaiola. Tutto invece da rivedere quando sulla nostra coscienza pesano 500 persone, esseri umani come noi in balia del mare che, se le previsioni saranno azzeccate, si scatenerà in ondate alte due metri. Possiamo ignorare tutto e goderci il mare o i monti? Possiamo dissetarci e scegliere leccornie quando un uomo, proprio come noi, viene trovato in un barchino morto per gli stenti? Indubbiamente non possiamo lasciarci morire di fame e di sete per una falsa postura di simpatia, ma non dovremmo conoscere un limite? Di più: perché arriviamo a questi livelli di disumanità? Perché la nostra percezione della realtà è ottusa? Perché chiudiamo gli occhi e le orecchie agli eccidi, alle guerriglie, agli attentati? La realtà politica nostra versa in una notevole crisi, il Ferragosto che cosa porterà? Buio o luce? Attenzione al bene comune oppure giravolte crisaiole?
Pubblichiamo il testo integrale dell’editoriale che il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha scritto per il quotidiano “Avvenire” in occasione dell’Assunzione di Maria. Nel testo, il cardinale commenta l’attuale momento politico e ricorda la centralità del Parlamento. Nelle sue parole, l’invito a tutti i parlamentari a un senso di responsabilità che aiuti un confronto serio e leale per il bene del Paese.
Il montepremi del Superenalotto ha superato i 200 milioni di euro, la febbre del gioco ha superato anche i confini nazionali, grazie alla possibilità di giocare on line. La riflessione del presidente della Consulta nazionale antiusura
Nadia significa speranza. Ne ha sparsa tanta da conduttrice, ha spazzato via coperture di disonestà, di malcostume, di quel gorgo di ingiustizie che investe l’esistenza degli umani. Speranza però guarda sempre più in là, sempre più avanti, non per precorrere i tempi e quindi sfondare con un’inchiesta che sconvolga ma per additare con la propria esistenza e la propria combattività di non demordere, perché per la persona non si parla mai di destino ma itinerario verso il Volto del Padre. Speranza ormai trasparente. Sarà ancora lei, la conduttrice, a condurre mentre ci si radunerà nel Duomo di Brescia
Nell’incertezza delle mosse tattiche, resta la certezza che, non da oggi, il problema della politica italiana non è sul fronte della domanda, ma dell’offerta. Non a caso gli elettori cambiano ormai facilmente da una elezione all’altra, sono le alternanze per disperazione. Siamo alle prese con una questione sociale di tipo nuovo, che è quella ambientale, ma soprattutto quella dello smarrimento ideale, morale, economico e dunque politico dell’ex-ceto medio, dalle conseguenze imprevedibili. Misuriamo infatti, nel tessuto sociale un crescente tasso di violenza – facilmente strumentalizzabile - che ha invece bisogno di risposte strutturali di speranza e di impegno comune
Crisi gialloverde, al capolinea l'inedita esperienza Lega-M5S, caratterizzata da un continuo contrasto con il mondo del terzo settore e della solidarietà organizzata. Un anno e poco più di attacchi e accuse, che lascia sul campo incognite pesanti sul futuro