La dichiarazione dei redditi assomiglia sempre più a un quiz televisivo, dove la scelta del contribuente se accettare o meno la dichiarazione precompilata è quasi come quella di uno show preserale.
Idee
Dal Salone del Libro di Torino ai fatti amari e tristi di ieri e di oggi
Quante volte si è discusso di questo tema, naturalmente senza mai arrivare a un punto fermo.
Si è parlato di Europa al termine della prima giornata del Convegno Cei #ComunitàConvergenti. Paterniti, Tognon e Pombeni, hanno illustrato la "posta in gioco" e le sfide più urgenti da raccogliere. Un imperativo su tutti: prendere sul serio la scadenza elettorale del 26 maggio
“Ho visto un angelo nel marmo e l’ho scolpito finché non l’ho liberato”. Seppure non siamo del tutto certi che questa frase appartenga a Michelangelo, essa rimane particolarmente significativa: bene esprime la creatività dell’artista aretino, ma anche il rapporto di ciascuna persona con la propria esistenza.
La Scrittura racconta di una sapienza antica, in grado di fornire elementi preziosi per ripensare le forme e i modi per la città dell’uomo, per una città per l’uomo. Ne parlano al Festival biblico di Padova Alessandro Barban, Ermes Ronchi, Lidia Maggi, Giuseppe Casarin e Gabriella Caramore.
La carenza di lavoro è un problema personale e sociale. Il lavoro è base per l’autonomia personale per realizzare il proprio presente e impostare un auspicabile futuro
Robert Schuman La "Dichiarazione" del ministro degli esteri francese, il 9 maggio 1950, fu il punto di partenza del cammino che ha portato all'Unione europea. Settant'anni dopo, rimane un riferimento imprescindibile per chi ha a cuore il futuro del continente. I "padri fondatori" seppero realizzare una collaborazione economica, e poi politica, basata sulla solidarietà tra le nazioni
Quando, il 27 maggio, il governo potrà abbandonare la tattica del “buttare la palla avanti”, di rinvio al futuro per non scontentare elettori, l’agenda sarà impegnativa e riguarderà più l’economia che la finanza. Sullo sfondo, le manovre per scongiurare la temuta imposta patrimoniale che, pur smentita da tutti, è presa in esame dagli analisti come ipotesi estrema per evitare l’aumento dell’iva
Esiste un’Europa delle idee, dei principi, dei valori, dei riferimenti ideali. Esiste però anche un’Europa di carta, quella dei trattati, delle istituzioni, delle procedure. Esiste infine un’Europa della vita quotidiana. Il problema, il grande problema oggi è che queste tre diverse Europe, tutte reali vanno ciascuna per proprio conto, confliggono Non è sempre andato così. All’inizio forze politiche forti e coerenti, garantivano una sintesi, che generava fiducia, consenso e in concreto benessere diffuso. La divergenza di queste tre Europe è frutto di due passaggi, la svolta neo-liberista degli anni novanta e la svolta della mondializzazione dei primi anni duemila. Passaggi lasciati, per l’insufficienza del pilotaggio, a loro stessi. Il pilota automatico, ovvero mercato e profitto a breve per pochi, non ha funzionato. Se ne sono accorti i cittadini, eccome: così si rischia solo di andare a sbattere
Se la gioia cristiana è condivisione si capisce come la cellula della famiglia possa esserne una fonte privilegiata.
In Italia c'è il rischio che lo scontro politico nella maggioranza di governo finisca per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dal senso autentico dell'appuntamento del 26 maggio
Da sempre le armi accompagnano l’espansionismo economico: il dominio del più forte si è quasi sempre trasformato nel suo benessere economico. Oggi non più.
Più è intricata la foresta mediatica e più si avverte l’esigenza di uno spazio e di un tempo per liberarsi dalla dittatura della velocità, della fretta e del frammento. Uno di questi percorsi passa attraverso la lettura e ha come tappa il Salone internazionale del libro di Torno (9-13 maggio).
Il presidente dell'Azione cattolica, impegnato a Chianciano Terme per il convegno delle presidenze diocesane, lancia un appello per "camminare insieme a persone di ogni età, condizione sociale e culturale, credenti e non credenti, prendendoci cura della vita concreta e dei bisogni più profondi della loro esistenza". E in vista delle imminenti elezioni europee aggiunge: "Sono un passaggio importante da cui dipende, più di quello che crediamo, il futuro del nostro Paese. Stare in Europa è decisivo"