L’Italia è in recessione demografica. Secondo i dati del 2018 sono stati iscritti all’anagrafe circa 439mila bambini, quasi 140mila in meno del 2008. Per il presidente del Forum "è necessario cercare di fare qualcosa per le politiche familiari, perché così non si può andare più avanti"
Idee
Mercoledì il nono giorno di agonia per Vincent Lambert, privato di nutrizione e idratazione dallo scorso 2 luglio. Mercoledì sera i suoi genitori e i suoi fratelli hanno organizzato una veglia per lui. Il responsabile dell’ Office chrétien des personnes handicapées avverte: "Tutti noi potremmo diventare come lui". Per il direttore del Centro di ateneo di bioetica dell'Università Cattolica, è stata assunta "una decisione medica di totale abbandono assistenziale, senza alcuna ragione clinica": un "gravissimo atto di omissione"
E' ancora presto per valutare se gli sforzi fatti per evitare la procedura d'infrazione siano stati un momento di maturazione alle regole europee o una furbizia dell’emergenza. Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, punta a stabilizzare il rapporto debito pubblico/Pil (Prodotto interno lordo) che viaggia al 132% "non soltanto per quello che ci chiede l'Europa, lo facciamo perché pensiamo che questo coincida con gli interessi degli italiani". Studi sono in corso su una formulazione di Flat tax (tassa piatta, non progressiva) che non vada a creare buchi di bilancio ma tutto è rinviato a settembre-ottobre
Consiglio europeo e Parlamento di Strasburgo procedono verso la definizione delle alte cariche politiche in sede comunitaria. L'indicazione di nomi di alto profilo e la lettura negativa che ne è emersa (come spesso accade) dai media. Ma la democrazia richiede pazienza, progettualità e talvolta compromessi. Occorre poi evitare un nuovo muro tra Est e Ovest
In Italia mancano medici e infermieri. Nei giorni scorsi la notizia di una bimba che a Verona lotta in terapia intensiva contro il tetano. Due emergenze di un panorama sanitario nazionale con luci e ombre, tra scarsità di finanziamenti, invecchiamento della popolazione, incremento delle patologie croniche e aumento dell'out of pocket. Intervista a tutto campo con uno dei maggiori esperti di sanità pubblica mentre si apre oggi a Roma la #MaratonaPattoSalute
Dagli ultimi dati Istat il dato della disoccupazione resta ben al di sopra della media europea (7,5%) e ci colloca ancora in coda alla classifica: soltanto in Spagna e in Grecia risulta più elevato. Ma ulteriori e più puntuali motivi di riflessione arrivano da un’analisi in profondità dentro e intorno a questi numeri: tra aumento della Cassa integrazione e l'incremento di nuove tipologie di lavoro come lo staff-leasing, il quadro è ampio e richiede una sempre maggiore attenzione
Nel silenzio del mare la luna raccoglie in sé queste piccole scintille che diventano il segno di coscienze che non accettano di arrendersi alla menzogna, all’indifferenza, al conformismo.
La dimensione multietnica diventa un fattore da comprendere e da valorizzare, se si vuole affrontare al futuro.
Non c’è condizione di partenza, per quanto infausta, che possa giustificare nostri comportamenti che non siano in linea con una educazione ecologica fatta di piccoli passi quotidiani.
I teen ager hanno spesso idee diametralmente opposte a quelle dei genitori e alla ipotesi di trascorrere l’estate in una sorta di “buen retiro” oppongono strenua resistenza.
L’autunno porterà con sé o l’ennesima stangata fiscale o un netto ridimensionamento delle spese pubbliche.
L'accordo raggiunto sui "top job" e la ripresa dell'attività del Parlamento di Strasburgo sono segnali di un'Europa che - nonostante tutto - si rimette in movimento. Vengono però al pettine tutti i nodi che l'opinione pubblica avverte e che hanno portato indubbi vantaggi elettorali alle forze sovraniste. Non vanno peraltro sottovalutate le visioni diametralmente opposte su ciò che è e ciò che dovrebbe essere e fare l’Unione europea di domani
La cronaca degli ultimi giorni, i commenti e le reazioni dei leader politici sulle vicende Sea Watch 3, Atlantia, Ilva, passando per la procedura di infrazione per deficit eccessivo, sono il termometro di un preoccupante stato di salute dei nostri strumenti di ricomposizione dei conflitti sociali. Ci offrono, infatti, lo spaccato di un malinteso concetto di sovranità popolare
Prosegue anche nel 2018 il calo della popolazione residente in Italia. Record negativo per le nascite: solo 439.747 i bambini iscritti in anagrafe; oltre 18 mila in meno rispetto al 2017; minimo storico dall’Unità d’Italia. Difficoltà economiche ma soprattutto individualismo, edonismo e paura del futuro: questa la lettura della sociologa Carla Collicelli secondo la quale per invertire la rotta occorre un lungo processo di educazione e di rilancio di valori
Può essere un momento opportuno per porsi una domanda scomoda: qual è il posto dell’università, oggi, in Italia e nei grandi Paesi avanzati. Pochi giorni fa è stato celebrato a Bologna, la prima università del mondo, fondata nel 1088, il ventesimo anniversario del cosiddetto processo di Bologna, che ha definito un circuito europeo di riconoscimento degli studi superiori. Ma con quale obiettivo? Già, perché l’Università non è una super scuola: certo si deve responsabilmente porre il problema degli sbocchi professionali, ma vuole esser qualcosa di più, il luogo di trasmissione di un sapere che innova, un sapere critico, ambizioso