A un mese dalle votazioni del 23-26 maggio, l'Euroassemblea si prepara alla sessione d'insediamento che si svolgerà dal 2 al 4 luglio a Strasburgo. Una valutazione dei risultati elettorali e della composizione del nuovo emiciclo sembra smentire molte delle previsioni della vigilia. Mentre sul futuro dell'Ue ci sono più interrogativi che certezze
Idee
La presente situazione politica chiede alle Acli un impegno più concreto sul territorio attraverso segretariati sociali e circoli per far crescere la coesione sociale, la responsabilità civile e la comunità locale.
Ma alla fine, come hanno votato i cattolici alle europee? Un’analisi, partendo dai dati del sondaggio Ipsos – l’istituto diretto da Nando Pagnoncelli – la tenta Alessandro Castegnaro, direttore dell’Osservatorio socio-religioso triveneto, per conto del Forum di Limena, che il 6 luglio torna a riunirsi per un secondo incontro dedicato all’Europa, le Chiese e i neo-nazionalismi nel continente.
Dal Report appaiono con forza tre gruppi colpiti dalla povertà assoluta: ci sono le famiglie con più di tre figli, le famiglie monogenitoriali e le famiglie dove ci sono cittadini immigrati.
Non di rado ci trova di fronte a ragazzi e ragazze piuttosto disinteressati, come se la maturità, in realtà, non fosse veramente affar loro.
I nostri figli che possono beneficiare di una libertà mai conosciuta prima, faticano a desiderare, ad avere una vocazione o una passione determinata.
L’Italia è scesa fino al grado di fiducia che il mondo finanziario (e politico) ha della Grecia. Sono state fatte delle scelte che hanno spinto il nostro Paese in una precisa direzione.
Il messaggio dopo essere salito a bordo della nave: "Sacro e' qualunque luogo in cui la vita venga difesa, protetta. E questa barca ha salvato 60 mila persone"
L'ex presidente della Uefa è stato messo in stato di fermo e poi rilasciato dalla Procura nazionale finanziaria dopo diverse ore di interrogatorio nell’ambito di un’inchiesta per corruzione. Sotto accusa, il ruolo svolto nel 2010 nell’assegnazione a sorpresa dei Mondiali di calcio al Qatar. Italo Cucci: "Quando si parla di Mondiali del 2022 si parla di un completo scandalo"
La suggestione più forte viene dalle provocazioni di attualità e dall’accostamento – casuale? – di due personaggi che paiono diversissimi tra loro ma in fondo portano a una meta comune. Il generale Dalla Chiesa ucciso dalla Mafia apre alla considerazione di una stagione della nostra storia italiana ricca di tragedie e pure di impegno civile. Bartali, il Gino, ciclista e campione di umanità, quell’impegno civile lo traduceva in gesti semplici e difficilissimi allo stesso tempo, nella cosa per lui più normale e quotidiana. Pedalava il Bartali, ma non solo sui tracciati delle gare, bensì sulla salita impervia e rischiosa dell’impegno ad essere veramente uomo, cristiano – come ha ben ricordato un libro delle edizioni Ave – appassionato della vita e delle altre persone
La vicenda del tabaccaio di Ivrea e quella dell’anziano che la notte tra sabato e domenica, in provincia di Napoli, infastidito dal chiasso è sceso in strada e ha sparato uccidendo il titolare di un chiosco e ferendo altre due persone confermano la pericolosità della detenzione, ancorché legale, di armi in casa. Per l’analista di Opal si rischia una sorta di "giustizia-fai-da-te" e occorre una revisione in senso restrittivo della legge sulle licenze
Dopo la baby adolescenza e l’adolescenza simulata, i giovani si trovano ad affrontare il mondo delle responsabilità senza essere preparati.
La bellezza fine a se stessa non porta da nessuna parte, lo dicono i suoi stessi “sacerdoti”, e questo dovrebbe far pensare.
Bisogna cercare di sbaragliare delle sovrastrutture che incombono e impediscono di intervenire. Jean Vanier lo ha fatto. Perché noi, ognuno a proprio modo, non potrebbe farlo? O non dovrebbe farlo? Le realizzazioni concrete sono preziose, salvano le vite dal degrado, danno loro quel poco che consente di superare la giornata. È necessario però scendere più profondamente e scavare più a fondo nell’animo umano: dovremmo vergognarci di schiavizzare, in tanti modi, le persone. Abbiamo tutti e tutte un Padre comune, l’Unico che ci ha creati. Come raggiungere quello zoccolo duro? Francesco, per chi crede, impugna l’unica arma che non uccide ma conduce a salvezza: la forza salvifica
È tempo che le ammiraglie radiotelevisive si tirino su le maniche e si impegnino nella ricostruzione di un immaginario collettivo che non sia solo muscoli mediatici, urla in faccia a chi urlare non sa o urla di meno, provocazione e richiesta di audience. Non meravigliamoci poi che le cronache criminali riguardino sempre di più ragazzini e minori, che avrebbero bisogno di guide vere, non di falsi idoli