Idee

“Questa quarantunesima edizione del Meeting si svolge mentre la terribile pandemia semina sofferenze e morte a ogni latitudine, facendo irruzione nella nostra storia e costringendoci a un rallentamento, purtroppo con pesanti conseguenze economiche e sociali. Siamo ora chiamati a ripartire con maggiore qualità, con più forte coscienza di comunità, con un nuovo sviluppo che rispetti la natura e superi le discriminazioni sociali”.

“Noi abbiamo segnalato in tutti i momenti e in tutte le sedi opportune che la scuola o riparte insieme o non riparte. Chiaramente ci sono delle difficoltà: abbiamo segnalato la chiusura di 100 scuole pubbliche paritarie ad oggi, ma abbiamo anche un certo incremento di iscrizioni perché le famiglie sono spaventate rispetto a quella che potrà essere l’offerta della scuola pubblica statale, che avrà più problemi ancora di noi perché non potrà garantire la distanza di sicurezza, non si sa quando arriveranno i banchi né come concretamente ripartiranno le classi, se tutte insieme, se con ingressi scaglionati, se a turni”. 

"Uscire di casa per andare a scuola, passeggiare in compagnia nei corridoi all’intervallo, fare vita di classe, per ore e per anni, comunicare con gesti e sguardi tra studenti e tra studenti e professori, aspettare sulla porta il professore che non arriva mai, esultare per un’ora buca, gioire per la riuscita inaspettata in una prova propria o di altri… 

"Privi di meraviglia, restiamo sordi al sublime" è il tema della 41ma edizione del Meeting per l’amicizia dei popoli che si svolgerà a Rimini dal 18 al 23 agosto. Un Meeting che, per effetto della pandemia Covid-19, verrà totalmente rilanciato sulle piattaforme digitali (sito, social, canale Youtube). Alcuni eventi saranno con presenza di pubblico nella sede della manifestazione, che quest’anno sarà il Palacongressi di Rimini. Alla vigilia dell’apertura, il Sir ha intervistato Bernhard Scholz, presidente della “Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli”, organizzatrice del Meeting

Ancora oggi il nostro Paese è percorso da una devozione popolare mariana profondamente radicata. Ed è un amore espresso con tenerezza straordinariamente attuale, che si esprime in due modalità diverse, decisive per i credenti e controcorrente rispetto alla mentalità del mondo. Innanzitutto, la grande speranza della resurrezione: l’assunzione di Maria è un evento della storia della salvezza, che rischia di dire ben poco allo scetticismo e allo scientismo di oggi. In secondo luogo, l’unità della persona umana in anima e corpo, ribadita nell’Assunzione, è un altro elemento cruciale rispetto alla nostra cultura, dove è forte la tendenza a scindere l’anima – ridotta sempre più a pensiero, coscienza, psiche – dal corpo umano

Il parroco di Caivano, noto per il suo impegno ambientale nella Terra dei fuochi, ci parla del suo rapporto speciale con la Vergine, in occasione della solennità che si festeggia il 15 agosto. "Tantissime volte al giorno e anche di notte prego: 'Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio'". "Vedere il trionfo di Maria tra gli angeli e sapere che la nostra umanità già è arrivata accanto a Dio, perché lei è la primizia di questo mistero, tutto questo costituisce una grandissima consolazione", aggiunge

L’esperienza della morte ha arricchito la persona della Vergine: passando per la comune sorte degli uomini, Ella è in grado di esercitare con più efficacia la sua maternità spirituale verso coloro che giungono all’ora suprema della vita

“Il vostro dolore, la vostra ferita, è il nostro dolore, la nostra ferita”. Le parole pronunciate dal premier Conte nel capoluogo ligure in occasione del secondo anniversario della tragedia che segnò la vigilia di Ferragosto del 2018, con la morte di 43 persone, rappresentano il sentimento nazionale rispetto ad una pagina di storia d’Italia dai molteplici risvolti. Il richiamo alla speranza dell’arcivescovo Tasca, le rivendicazioni dei familiari delle vittime

“Riformare le norme sul sovraindebitamento è urgente. L’emendamento alla legge 3/2012 sia riammesso nell’approvazione del decreto semplificazioni”: è quanto chiedono Caritas Ambrosiana e Fondazione san Bernardino (credito antiusura) in un comunicato odierno, nel quale sono elencate 29 fondazioni e associazioni, 38 magistrati e 32 fra docenti universitari e operatori del sociale che aderiscono all’appello al Parlamento.

"La ricerca scientifica su Sars-CoV-2 ha mostrato una grande capacità di rispondere prontamente a una malattia grave come questa per il numero dei soggetti coinvolti, ma sul vaccino russo annunciato, martedì 11 agosto, da Putin non sappiamo nulla": lo sottolinea al sir Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive all’Università Cattolica e direttore dell’Unità di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma. Dei 150 gruppi di lavoro nel mondo alla ricerca di un vaccino, ci sono quattro sperimentazioni su cui ci sono pubblicazioni su riviste internazionali, diversamente da quanto avvenuto per il caso russo. E, in attesa di un vaccino che possa darci una maggiore tranquillità, "serve sempre la responsabilità dei singoli per non far aumentare i casi", ricorda l'esperto

I profittatori dei bonus – intesi i bonus come il più pratico intervento di emergenza - non sono da esecrare solo dal punto di vista etico. In linea di principio, paradossalmente, se l’Inps (a sua volta assai criticata per le inefficienze di gestione) ha erogato significa che secondo una logica formale e mercatoria ne avevano titolo. Ma sono ancora di più da esecrare perché sono espressione di un sistema altamente inefficiente. Rivelano ed esprimono un malessere strutturale, di cui, in quanto parlamentari, sono anche corresponsabili