Idee

La scarsa qualità delle condizioni lavorative rimane il problema principale dei mercati del lavoro: “Nonostante i numerosi sforzi messi in atto, abbiamo ancora molta strada da fare, specialmente a livello nazionale. Anche laddove le norme esistono, quello che manca è l’effettività delle tutele”

La scuola è ripartita, ma alcune questioni restano ancora in sospeso, come quella degli insegnanti ad esempio. Ma anche come rassicurare i genitori che temono un eccessivo uso delle regole? Sarà possibile fare comunque una buona didattica? E la questione dei banchi? E' vero che alcune scuole non hanno le dotazioni? Carmela Palumbo, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto risponde ad alcune questioni.

Il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo: “Basta scuse! Su 309 miliardi di euro complessivi, tra i 209 del Recovery Fund e i 100 miliardi già stanziati per i decreti dell’emergenza Covid-19, non è credibile che oggi non si trovino 10-15 miliardi di euro necessari a far partire subito l’assegno unico e universale per ogni figlio”

Di fronte alla gravità delle questioni sul campo può affacciarsi la tentazione di considerare il momento elettorale un'inutile perdita di tempo.

Daniela Sbrollini. Abita a Vicenza da trent’anni. Sposata con figli. Eletta alla Camera nel 2008, si è impegnata sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza. Dal 2013 nella Commissione degli Affari sociali, si è sempre occupata di Welfare e di sport. Alle elezioni politiche del 2018 viene eletta senatrice. Nel giugno 2018 entra a far parte della Commissione Agricoltura e produzione alimentare.  A partire dal gennaio 2019 è componente della Commissione bicamerale per le questioni regionali.

Simonetta Rubinato. Nata a Treviso, avvocata, impegnata per molti anni nel volontariato parrocchiale, è stata sindaco del Comune di Roncade (TV), senatrice nel Gruppo per le Autonomie e quindi deputata del Pd sino al 2018. Nel dicembre del 2013, ha fatto approvare la norma che ha dato al Veneto e alle Regioni ordinarie la possibilità concreta di negoziare con il Governo nazionale l’Autonomia differenziata. Per sostenere il Sì al referendum del 22 ottobre 2017 ha scritto il libro La spallata.

Antonio Guadagnini. Nato a Bassano del Grappa 54 anni fa, è laureato in economia e in filosofia. Si batte da sempre per l’autogoverno del Veneto. Da vicesindaco di Crespano del grappa, ha elaborato una proposta di legge che prevedeva di assegnare ai comuni una compartecipazione al gettito Irpef pari al 20 per cento. Per sostenere tale proposta, che è stata sottoscritta da più di 400 amministrazioni comunali venete, si era costituito un movimento di sindaci, da lui coordinato.

Enrico Cappelletti. Ex Senatore con laurea in Scienze Politiche e specializzazione presso l’Università di Oxford, Cappelletti ha fondato una società che opera nel settore della sostenibilità ambientale. Ha scritto e depositato da primo firmatario sette disegni di legge, tra cui la riforma della prescrizione, il “daspo ai corrotti” e l’istituzione della Commissione di inchiesta sul dissesto delle Popolari venete.

Paolo Benvegnù. 68 anni, originario di Cessalto (Treviso) ma da tempo residente a Padova, si candida alla presidenza della Regione Veneto con la lista “Solidarietà Ambiente Lavoro” sostenuta da Rifondazione Comunista e Partito Comunista Italiano, indipendenti di sinistra e ambientalisti. Già militante di Potere Operaio e laureato in scienze politiche, Benvegnù è stato operaio nella fabbrica di corso Stati Uniti a Padova dove un tempo veniva stampato il Corriere della Sera.