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Rapporto Coop 2020: l'84% ha rinvito progetti di vita o di lavoro. E uno su tre teme un peggioramento della propria condizione economica. Per uscire dallo stallo, occorre puntare su scuola e lavoro

“Non si tratta di una riforma così divisiva come viene presentata. Non mette in gioco valori fondamentali, non stravolge gli equilibri costituzionali”. Valerio Onida, presidente emerito della Corte costituzionale, si è pubblicamente espresso a favore del Sì nel referendum sulla riforma che prevede la riduzione del numero dei parlamentari. Ma tiene a sottolineare che non condivide il clima di contrapposizione esasperata che si è creato tra i sostenitori delle due diverse opzioni. E auspica che si vada verso una nuova legge di tipo proporzionale.

Tre episodi agghiaccianti in contesti diversi ma con un unico denominatore: la violenza vile e insensata contro tre vittime innocenti e inermi. L'analisi del responsabile di neuropsichiatria dell'ospedale Bambino Gesù: assoluta mancanza di sensibilità ed empatia, poca conoscenza e paura del diverso, urgenza di riprendere a educare. E oggi, "quello che ci salva dall'orrore, che ci restituisce umanità e dignità di persone è proprio il gesto di Willy, intervenuto per aiutare un amico in difficoltà senza girarsi dall’altra parte"

“Il mio è un No senza particolare entusiasmo, come credo siano senza entusiasmo anche molti Sì. Lo schema binario impone una scelta drastica e ci si ritrova su posizioni opposte anche se magari su molte argomentazioni ci si potrebbe ritrovare”. Enzo Balboni, già professore ordinario di diritto costituzionale all'Università Cattolica di Milano, è tra i firmatari di un appello di giuristi contrari alla legge costituzionale che riduce il numero di deputati e senatori. Ma non sale sulle barricate. “La materia del quesito in sé è miserella – spiega – in quanto il taglio lineare non assicura alcuna maggiore efficacia del Parlamento e presenta forti venature di polemica politica contingente. Ecco, l'errore più grande è stato quello di aver scelto lo strumento dei tagli lineari. Le riforme costituzionali non si fanno così”.

Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Forum Ambrosetti, indicano la strada verso una integrazione comunitaria fondata sulla più stretta e solidale cooperazione tra gli Stati membri. Sfide urgenti attendono l'Unione: la risposta al Covid, il recesso del Regno Unito, gli affari esteri con un mondo in ebollizione, la Conferenza sul futuro dell'Europa

Una scuola pronta a ripartire. Ma che sia chiaro: non è un “ricominciare”, la scuola non si è mai chiusa. È andata avanti nel lockdown, con metodologie nuove, con approcci differenti nelle diverse realtà territoriali, ma a parte qualche eccezione, la scuola non si è mai fermata. Nemmeno in estate. Ma è una scuola diversa. Che deve puntare sulla relazione, nonostante la distanza, sulla parola nonstante la mascherina, sugli sguardi. Ecco cosa ne pensa Barbara Pastò, psicopedagogista all’istituto comprensivo di Albignasego e presidente del Comitato scientifico della Fondazione Bortignon.

La scuola ha bisogno di una comunicazione diretta, ma anche e soprattutto di "togliere l’ansia", in particolare su alcuni preconcetti della scuola italiana: compiti, verifiche, interrogazioni, standardizzazione. Ora più che mai è necessaria la personalizzazione, nelle scuole e per i singoli studenti. 

Il ragazzo, 21 anni, è stato barbaramente ucciso nella notte tra il 5 e 6 settembre, dopo essere intervenuto per difendere un amico da un pestaggio. Il prefetto di Roma: “Una cosa tristissima e preoccupante”. Sant’Egidio: “Omicidio frutto cultura dell’odio”. Astalli: “Fallimento delle agenzie educative”

Una riflessione a tutto campo, in vari ambiti, a cinque anni dalla Laudato si’ di Papa Francesco: è quanto ha proposto Greenacord onlus, sabato 5 settembre, durante il XV Forum dell’informazione cattolica per la custodia del Creato, che ha organizzato a Montefiascone, insieme con l’associazione Rocca dei Papi per un’ecologia integrale. L'assunto di base dell'incontro è stato che non si può tornare più indietro: è necessario "un nuovo umanesimo" proprio alla luce dell'enciclica sulla cura della casa comune. "Tornare indietro significa portare il mondo al declino e condannare l’umanità stessa a enormi sofferenze", sottolinea il direttore scientifico di Greenaccord

Il pedagogista Daniele Novara scrive ai docenti italiani: “La scuola finisca di essere la Cenerentola delle istituzioni e conquisti il ruolo che le spetta: traino dello sviluppo delle nuove generazioni per il futuro di noi tutti”. Ma un'insegnante denuncia: “Ho pianto di fronte all'elenco delle regole"

Il 20 e 21 settembre gli italiani sono chiamati alle urne per il referendum sulla legge costituzionale che prevede la riduzione del numero dei parlamentari.