Francesco decide di puntare sulle persone che comunicano non "solo con le parole, ma con gli occhi, con il tono della voce, con i gesti". Ancora una volta il modello è Gesù, il perfetto comunicatore, la cui Parola riflette il volto di Dio e va oltre il semplice vedere, coinvolgendo chi l’ascolta in un’esperienza e in un dialogo
Idee
Ciascuno a suo modo, sotto l’influsso dello Spirito, non solo può ma deve dedicarsi alla ricerca e al pensiero, deve lasciarsi plasmare da quell’agire della Parola che, se si vuole esprimere correttamente è performatore, cioè tocca, smuove, plasma e crea. Quale dono del Padre che si rivela all’umanità, quale dono del Figlio che lo ha annunciato e si è fatto dono di Parola Incarnata perché potessimo rimanere in quell’ascolto vitale che si traduce in quell’affetto che, a sua volta, genera la diaconia della Parola. Non significa un annuncio carico di altoparlanti e microfoni ma un annuncio di contagio per autentica empatia. La carica promanante da chi ne è diacono/a è tale che suscita in chi l’avvicini il profondo desiderio di emulazione, molla della nostra vita
I ragazzi della scuola secondaria Tito Livio dell’istituto comprensivo di Teolo hanno tratto una lezione importante dal un lavoro svolto in classe grazie a un'idea della loro docente di religione Gigliola Volpato. Covid... che Natale è la raccolta dei loro pensieri condivisi sull'anno appena trascorso che li ha profondamente cambiati e dove la relazioni si è dimostrata fondamentale per crescere ed esistere.
"Il Papa ci invita ad andare laddove pensiamo non ci sia alcun bisogno di andare. Dove crediamo non ci sia nulla di buono, di interessante, da vedere. Ci invita a capovolgere la prospettiva. A rileggere la storia da un altro punto di vista". Così il prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, Paolo Ruffini, commenta per il Sir il messaggio del Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, in programma il 16 maggio
La formazione all'impegno sociale e politico ha conosciuto, nel passato recente, grande interesse nella comunità cristiana. Attualmente i percorsi promossi da diocesi, parrocchie e associazioni non sono affatto numerosi e, soprattutto, sembra che il tema sia quasi scomparso dall'agenda... Nel nuovo volume "Aprire percorsi", frutto di una lunga ricerca, si torna a riflettere sull'argomento. Lunedì 25 gennaio dibattito on line con don Bignami, Vecchio e Stoppa. Ne parliamo con Alberto Ratti, uno dei curatori
Da molti anni non si affronta il problema: la conferenza nazionale sulle tossicodipendenze è scomparsa dai radar della politica, il Fondo nazionale per la lotta alla tossicodipendenza è scomparso, gli strumenti legislativi sono vecchi di 30 anni e il contrasto si regge sull’eroismo degli operatori dei Sert
Non polarizzare la discussione su presenza o non presenza a scuola, ma pensare a modelli più solidali, misti e creativi, con un'alleanza sui territori tra scuola, famiglie, Comune e Terzo settore per raggiungere anche le periferie più povere ed evitare che la cultura dello scarto travolga chi è all'inizio della vita. E, ancora, investire di nuovo nell'istruzione, dopo i tagli degli ultimi anni. Questa la ricetta offerta dal vice presidente dell’impresa sociale “Con i Bambini” per "uscire dal guado" in cui ci troviamo ora, a causa della pandemia
Lo ha detto il direttore della Caritas di Roma, don Benoni Ambarus, in merito alle recenti morti a Roma di alcuni clochard per la grande ondata di freddo che ha investito la Capitale
Intervista a Carla Garlatti: “Ai ragazzi manca educazione digitale e gli adulti devono dare l'esempio: non sovraesporre se stessi e i propri figli, si esiste anche senza apparire”. La pandemia ha reso invisibili i ragazzi? “Già lo erano. Ora stanno alzando la voce e dobbiamo ascoltarli”
È stata prorogata ad aprile 2021 la conclusione della Campagna "Dacci oggi il nostro pane quotidiano" promossa da Caritas italiana e Focsiv per sostenere 64 progetti in 45 Paesi del mondo e sensibilizzare le comunità cristiane agli effetti della pandemia sulle popolazioni più povere
A parlare è Maria Clede Garavini, Garante per l’infanzia dell’Emilia-Romagna: “La povertà coinvolge un numero sempre maggiore di famiglie, con effetti sul breve e sul lungo periodo. Con Anci mappatura delle attività in campo per il contrasto alle diseguaglianze e promozione delle buone prassi”. In regione la dispersione scolastica in era Covid è all’11 per cento
Il Covid-19 ha innescato una situazione sanitaria ed economica senza precedenti. L'Unione europea ha predisposto una strategia, denominata Next Generation Eu, che porterebbe in Italia oltre 200 miliardi. Per il nostro Paese ora si apre una lunga e difficile fase attuativa che richiede responsabilità politica, obiettivi condivisi, azioni concertate... Ci sono abbondanti finanziamenti per far ripartire l'economia, per la digitalizzazione, le attività produttive e l'occupazione, l'efficienza energetica, la mobilità. E c'è in gioco il futuro del Paese
“La povertà è radicata negli Usa, la pandemia l’ha resa ancor più profonda. Biden dovrà lavorare per creare un’infrastruttura sociale di base capace di sanare le fratture che attualmente condannano milioni di cittadini statunitensi all’indigenza e all’insicurezza e che, peraltro, consentirono la vittoria di Trump”.
No ad algoritmi o ad altri parametri. Anche in emergenza sanitaria vale un principio aureo: la proporzionalità del trattamento per la persona. A ribadirlo al Sir è Antonio Gioacchino Spagnolo, ordinario di Bioetica e coordinatore della sezione dipartimentale di Bioetica e Medical Humanities dell'Università Cattolica del S. Cuore di Roma. La bozza del piano pandemico 2021-23, scivolato fuori dalla direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, ha sollevato polemiche nella parte in cui richiama a una situazione di scarsità di risorse. Il documento infatti lascia pensare che occorra privilegiare i pazienti che possono trarre maggiore beneficio. In sostanza, se c’è un solo respiratore a disposizione, meglio usarlo con il soggetto con un quadro clinico migliore?
Oggi il giuramento del neopresidente a Washington. L’associazione: “Oltre ad affrontare in maniera diversa la pandemia e la crisi economica, Biden ha annunciato una riforma strutturale delle legge sull’immigrazione, così come provvedimenti da subito sull’ambiente. Ci auguriamo sia davvero un nuovo inizio per gli Stati Uniti”