Al di là di un caso che si esaurirà in pochi giorni, resta una visione della Borsa che non seleziona il meglio, non guarda ai valori economici fondamentali di una società, non aiuta a far crescere l'occupazione, illude decine di migliaia di ragazzi che è possibile diventare milionari senza fatica, spesso senza conoscenza dei meccanismi dell'economia, dove i primi che arrivano fregano quelli che arriveranno dopo anche se amici sui social. È accaduto negli Stati Uniti dove milioni di americani si dilettano a giocare con il fai-da-te in Borsa. L'Europa non è al riparo. È il lato peggiore della finanza e una Borsa così, senza regole, non serve all'economia
Idee
“Vediamo la luce in fondo al tunnel, se in estate potremo tornare quasi alla normalità sarà fondamentale mettere in moto quelle misure che possono davvero far ripartire il Paese”. Così l’economista Leonardo Becchetti commenta al Sir l’attuale situazione socio-economica del Paese, dopo un anno di pandemia
Già: ma come spenderemo i 200 e passa miliardi di euro che arriveranno grazie al Recovery fund o meglio Next generation Eu? È la domanda delle domande. Perché i soldi arriveranno sì, ma a determinate e stringenti condizioni.
La vicepresidente Ciccarelli sintetizza le priorità indicate in audizione: assegno unico e universale di almeno 200 euro per figlio fino a 21 anni, riforma dell’Irpef che tenga conto del numero di familiari e politiche abitative che agevolino l’accesso agli under35 anni. Ciccarelli: "A rischio l’economia italiana e la tenuta della coesione sociale”
L’organizzazione in audizione alla Camera. Chiesta la priorità negli investimenti per i minori, in particolare attraverso la dotazioni di asili nido, tempo pieno e mense scolastiche. “I ragazzi siano coinvolti nelle scelte del Piano”
Audizione della presidente dell'engagement group Women20 al G20 sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per incentivare l'occupazione femminile, "elemento di protezione dalla povertà" serve il doppio dei finanziamenti sui nidi. "Investire per arrivare almeno al 60% di copertura"
Il leader della Lega ha espresso solidarietà e sostegno all'uomo con disabilità multato in un bar di Macerata. “Se verrà confermata la multa, gliela pagheremo noi”. Replica Melio: “Le regole sono uguali per tutti, anche questa è inclusione”
“Una sinodalità che si esprime su tre livelli: anzitutto lo stile, cioè gli atteggiamenti di vita quotidiani, poi le strutture di dialogo e di ascolto, e solo in terzo luogo gli eventi sinodali”.
Gli italiani chiedono di poter guardare al futuro con fiducia e la politica deve adoperarsi per questo.
La Costituzione ha conosciuto e conoscerà aggiornamenti ma i principi fondamentali su cui si fonda sono anche oggi un faro nella nebbia.
L’annuale rapporto Oxfam “DisuguItalia 2021” osserva l’accentuarsi delle disuguaglianze che già in precedenza erano radicate in Italia.
Non si è mai al sicuro dall’orrore, capace di spuntare all’improvviso proprio dove sembrano affermarsi progresso e miti di evoluzione.
Ogni progetto beneficato dal Recovery Fund dovrà anzitutto rientrare tra tre macro-obiettivi: sostenibilità, tutela ambientale, pari opportunità.
Ci sono tornanti imprevisti della Storia che producono parole nuove e proiettano un cono di luce inaspettato. È accaduto che toccasse in sorte alla giovanissima poetessa americana Amanda Gorman, in occasione del giuramento presidenziale di Joe Biden, trovare parole nuove per parlare della democrazia tellurizzata dall’assalto a Capitol Hill. La Gorman ci ha detto che “mentre la democrazia può essere periodicamente rallentata, non può mai essere permanentemente sconfitta. In questa verità. In questa fede noi confidiamo”. Queste parole ci restituiscono una speranza e, soprattutto, ci inducono a riflettere sulla qualità della democrazia. Da quanto tempo l’Occidente non si interroga sulla propria democrazia? Come un organismo vivente può avere il fiato corto, può mancarle l’ossigeno della partecipazione, può pagare un prezzo alla richiesta di sicurezza individuale e collettiva, può cedere alla tentazione delle maniere forti, può diventare sorda e muta
“Un profilo social è come una chiave che apre il mondo molto vario dei social network. Se hai un account hai una chiave che ti butta dentro un mondo dove c’è di tutto: contenuti di bambini, contenuti di valore, informazione, ma anche contenuti negativi, pornografia, fake news, challenge pericolose”, spiega il giovane sacerdote di Busto Arsizio diventato in pochi mesi un fenomeno mediatico con i suoi video su YouTube, che avverte: “Avere la chiave in sé non è un problema, il punto è se io genitore reputo te figlio così responsabile da avere in mano la chiave per un mondo così vasto, pieno di tante possibilità dove tu stai andando da solo”