Fatti

Presentato oggi in Francia dal Secours Catholique il Rapporto sullo stato della povertà dal quale emerge che sempre più persone hanno bisogno di aiuti alimentari per non soffrire la fame. Un “esercito” di 8 milioni di poveri, il 12% della popolazione. Otto volte di più rispetto agli anni ‘80. “Il Secours Catholique non si abituerà mai a questa tragedia”, dice Véronique Fayet, presidente di Secours Catholique. “Stiamo ancora pagando gli effetti della crisi finanziaria del 2008, da cui non abbiamo purtroppo imparato la lezione”. E con preoccupazione, aggiunge: “Con la crisi sanitaria, ci stiamo preparando a mesi difficili”

La ong comunica che è terminata l'operazione e che le persone soccorse sono a bordo. "L'equipe medica lavora per stabilizzare i casi più gravi. A bordo anche i corpi delle 5 persone che abbiamo potuto recuperare". Astalli: "Ogni naufragio ci mostra il paradosso di questa epoca"

Nel 2020 settant'anni, nel corso dei quali 2.060 persone sono partite dall’Italia e 239 ospedali sono stati serviti in 43 Paesi. Sono i numeri di Medici con l’Africa Cuamm, la prima ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Ora la pandemia nel Continente nero sta avendo effetti secondari rilevanti su povertà, vaccini, malnutrizione, parti in sicurezza

Bombardamenti sui depositi di armi nel Tigray, centinaia di morti e persone in fuga verso il Sudan, tra cui militari che disertano. Interrotte le linee telefoniche e internet, chiusi gli sportelli bancari: "È un assedio duro, che può coinvolgere anche i Paesi vicini" e destabilizzare Eritrea, Somalia, Sudan. Del rischio guerra civile in Etiopia parla al Sir Mario Raffaelli, presidente di Amref Health Italia ed ex inviato speciale del governo italiano per il Corno d'Africa

Com’era già successo in primavera al Martini di Torino, da alcuni giorni anche nella cappella dell’Ospedale S. Luigi Gonzaga di Orbassano i banchi per i fedeli sono stati sostituiti da una trentina di posti letto per pazienti Covid con sintomi lievi. Il cappellano: “Disponibili ad accogliere i malati in chiesa, ma ci si poteva muovere in modo diverso”

Il "sovranismo" ha radici sociali profonde e la stessa pandemia, che pure ha contribuito in questi mesi a oscurarne la stella, potrebbe avere conseguenze imprevedibili nel medio periodo, soprattutto al di qua dell’Atlantico. La vittoria del candidato democratico in Usa e la sconfitta del presidente uscente dividono la politica continentale e quella italiana. Il monito di Mattarella

Alla fine, com’era prevedibile, il contagio è riuscito a infiltrarsi anche nella Casa di reclusione Due Palazzi, seppur con un numero contenuto di casi (sette detenuti positivi e otto agenti) subito isolati grazie all’attività sinergica tra l’Ulss 6 e la direzione dell’istituto che hanno isolato i positivi e tentato di tracciare il contagio per contenerlo. 

L’annuncio di Pfizer e BioNtech è di quelli che non lasciano indifferenti. Secondo quanto hanno scritto lunedì scorso, il vaccino anti Covid-19 a cui stanno lavorando sarebbe efficiace al 90 per cento: solo 94 dei 44 mila volontari coinvolti nella fase 3 della sperimentazione avrebbero sviluppato la malattia dopo essere stati trattati con il siero.

In Veneto si contano quasi 452 mila assistiti per “patologie croniche stabili”. Nei loro confronti quest’anno l’attività medica si è ridotta notevolmente con un reale rischio del peggioramento delle condizioni di salute. 

E il bollettino medico delle statistiche ministeriali di quest’anno è impietoso: 40% di ricoveri ospedalieri in meno rispetto al 2019; riduzione del 36% di prestazioni specialistiche in ambulatorio; perfino 1,4 milioni di screening oncologici ”saltati”.