Circa 214 milioni di bambini nel mondo hanno perso più di tre quarti di scuola in presenza e 888 milioni continuano ad affrontare l’interruzione dell’istruzione. Ecco "Pandemic Classroom", una classe composta da 168 banchi vuoti. L'installazione dell'Unicef
Fatti
Oltre alla polizia, a contrastare le proteste c’è anche il Tatmadaw, il potente esercito birmano: 18 i morti di domenica 28 febbraio. Unanime la condanna a quanto sta accadendo nel Paese asiatico
In tempo di Covid, l’Italia è stata uno dei primi Paesi a realizzare una didattica a distanza (Dad) su larga scala. La rete è diventata il modo primario per molti bambini e ragazzi di interagire con la scuola, con i compagni e gli amici. Tuttavia circa tre milioni di studenti sono rimasti esclusi, non avendo potuto usufruire della Dad per mancanza di connessione Internet o per mancanza di strumenti (smartphone o computer) adeguati. Anche tra gli studenti e le famiglie che usavano Internet si sono verificate molte disparità. È quanto emerso da un sondaggio condotto dal centro di ricerca Unicef Innocenti in collaborazione con l’Università Cattolica, su 1028 studenti italiani tra i 10 e i 18 anni, distribuiti sull’intero territorio nazionale. “Il Ponte” ha intervistato la co-autrice del sondaggio, Giovanna Mascheroni, docente di Sociologia dei media all’Università Cattolica di Milano
Le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da Covid-19 valide fino 6 aprile 2021. Il ministro Speranza: “Necessarie per governare la curva del contagio“
La campagna promossa in occasione della Giornata internazionale della donna da Treedom, la piattaforma italiana che permette di piantare alberi a distanza e che in una nota stampa presenta il progetto
La Commissione nazionale per il clero (Cnp) della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), a un anno circa dai primi casi di Covid-19 nel Paese, ha diffuso ieri i dati relativi all’incidenza della pandemia tra i sacerdoti, aggiornata al mese di febbraio.
Lo studio di Tuttoscuola. Per effetto del nuovo Dpcm, oltre 6 milioni di studenti potrebbero tornare a seguire le lezioni da casa, il doppio di oggi. Non si verificava dal lockdown del 2020 una chiusura così massiva. In 14 Regioni su 20 potrebbero essere chiuse tutte le scuole. Decaro (Anci): “Si chiudono le classi e si incoraggia la movida”
“La situazione della sicurezza nel nostro Paese, soprattutto nella parte orientale resta pericolosa e aggravata dalla presenza di gruppi armati che l'esercito nazionale, sostenuto dalla Monusco”, la Missione delle Nazioni Unite nella Repubblica democratica del Congo, “non è ancora in grado di sradicare”: lo scrivono i vescovi congolesi, in un messaggio finale al termine del consiglio permanente, nel quale ricordano anche l'ambasciatore Luca Attanasio e le altre vittime dello scontro a fuoco
"Le famiglie devono sapere che il governo è pronto a sostenerle. Abbiamo costruito un'ipotesi che il Mef sta inserendo nel prossimo decreto per i congedi parentali, il diritto allo smart working...
San Bellino è un minuscolo comune di poco più di mille abitanti della provincia di Rovigo. Si conoscono tutti, il bar con vista campanile è un punto d’aggregazione consolidato, ma arrivando da via Roma una delle insegne “principali” a saltare alla vista è quella rossa brillante del centro Adecco. Non un negozio, un panificio o una farmacia, ma un’agenzia di selezione del personale.
Congo, ricchezza e disperazione. Sono quasi 160 i gruppi armati di ribelli che attraversano il Paese
La Repubblica democratica del Congo è uno Stato poverissimo nonostante le immense risorse minerarie e naturali. Gran parte della popolazione vive con meno di due dollari al giorno e il virus Ebola è tornato a colpire. La parte est del Paese è una terra di nessuno dove bande armate si contendono il controllo delle miniere, massacrando la popolazione. Dodici i missionari padovani attivi nel Paese. Tra loro c’è padre Franco Barin, comboniano: «Essere chiesa qui significa innanzitutto portare speranza tra la gente».
In Italia ci sono attualmente 437.421 positivi per Covid-19, con un aumento di 6.425 casi da ieri.
Il caso dei 27 milioni di dosi offerte alla Regione da presunti “intermediari”
In Italia ci sono attualmente 430.996 positivi per Covid-19, con un aumento di 6.663 casi da ieri.
Dal 2015 l’Italia, complice l’Unione europea, ha investito il 70% del totale per reprimere i flussi migratori dall’Africa, con gravi violazioni dei diritti umani. Lo dice il nuovo report di ActionAid