Giornata per la vittime del covid, Draghi: "Lo stato c’è"

Il premier alla cerimonia di Bergamo in ricordo delle vittime: “La memoria non si appanni, ricordare gli operatori del bene”. Sulla sospensione di  Astrazeneca: "Decisione temporanea e precauzionale"

Giornata per la vittime del covid, Draghi: "Lo stato c’è"

Oggi è una giornata piena di tristezza ma anche piena di speranza. Vorrei che tutti voi mi sentiste vicino. Lo stato c’è. Non possiamo abbracciarci, ma questo è il giorno in cui dobbiamo sentirci tutti più uniti”. Così il premier Mario Draghi, alla cerimonia di Bergamo in ricordo delle vittime del Covid.

Draghi assume “un impegno solenne. Siamo qui per promettere ai nostri anziani che non accadrà più che le persone fragili non vengano adeguatamente assistite e protette. Solo così questo bosco della memoria sarà anche il luogo simbolo del nostro riscatto”.

“Memoria non si appanni, ricordare operatori del bene”

“La memoria non si appanni. Ricordare ci aiuta a fare buone scelte per la tutela della salute pubblica e per la salvaguardia del lavoro dei cittadini”, aggiunge Draghi nel corso del suo intervento alla cerimonia di Bergamo.

Ricordare i tanti e magnifici esempi di “operatori del bene” espressi nell’emergenza da questa terra ci dà la misura della sua capacità, del suo sacrificio. Vorrei ricordare gli operatori dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. In questi mesi hanno dato un contributo straordinario di professionalità e di dedizione, spesso pagato con la vita”.

Draghi ricordare anche “il miracolo – e non si può definire diversamente – dell’ospedale da campo della Fiera di Bergamo. Allestito in pochi giorni dagli Alpini, dalla Protezione Civile e dagli artigiani volontari. E sostenuto dalla grande generosità dei cittadini bergamaschi”.

“Quale che sia decisione Ema, campagna avanti con stessi obiettivi”

“Il governo – e lo sapete bene – è impegnato a fare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile. Questa è la nostra priorità”. Lo conferma il premier Mario Draghi nel corso della cerimonia di Bergamo.

“La sospensione del vaccino AstraZeneca, attuata lunedì con molti altri Paesi europei, è stata una decisione temporanea e precauzionale. Nella giornata di oggi, l’Agenzia Europea dei Medicinali darà il suo parere definitivo sulla vicenda. Qualunque sia la sua decisione, la campagna vaccinale proseguirà con la stessa intensita’, con gli stessi obiettivi”, aggiunge Draghi.

L’incremento nelle forniture di alcuni vaccini aiuterà a compensare i ritardi da parte di altre case farmaceutiche. Abbiamo già preso decisioni incisive nei confronti delle aziende che non mantengono i patti”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)
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