Fatti

La comunità cattolica nipponica, su invito dei Vescovi, dopo un minuto di silenzio, si è unita spiritualmente per commemorare il 10° anniversario del terremoto dell’11 marzo 2011, il quarto più grande nel mondo dal 1900 e la cui magnitudo 9,0 della scala Richter è stata la più forte mai registrata in Giappone, provocando il violento tsunami che causò migliaia di morti, inghiottì case, campi, automobili, provocò incendi e danneggiò le centrali nucleari di Fukushima. Nella preghiera di commemorazione sono state ricordate le vittime del disastro il cui bilancio a 10 anni di distanza è ancora incerto. L’ultimo dato aggiornato, risalente al febbraio scorso, arriva dall'Agenzia nazionale di polizia che ad inizio febbraio registrava un numero di morti pari a 15.900 in 12 prefetture ed un numero di persone scomparse salito a 2.525 in 6 prefetture

Il racconto durissimo dalla diocesi di Loikaw di padre Celso Ba Shwe, amministratore apostolico. “Molte città in Myanmar stanno diventando campi di sterminio”. Le forze di sicurezza fanno irruzione nelle case, trascinano fuori le persone. I manifestanti vengono catturati, torturati e alcuni sono morti sotto tortura. “Il mondo non deve tacere davanti alle sofferenze del popolo del Myanmar. È urgente e necessario un intervento internazionale. Quanti cadaveri sono necessari all'Onu per agire? Senza l'intervento internazionale, il Myanmar diventerà presto un cimitero. Aiutateci senza indugio”.  

“Il futuro della nostra Regione è in buone mani e l’impegno degli anziani che hanno fatto grande il Veneto con il lavoro e la solidarietà sta trovando nelle nuove generazioni la naturale continuità. Mi congratulo con i quattro giovani veneti, premiati oggi al Quirinale dal Presidente Mattarella e li ringrazio per aver ricordato che la nostra regione è terra di volontariato e impegno solidale fin dalla più giovane età”.

La popolazione italiana è tra le più vecchie del mondo: un dato che ha molte ricadute sul piano economico e sociale. Tra queste, una delle più impattanti è legata al gran numero di persone non autosufficienti, o affette da malattie croniche, che necessitano di specifiche attenzioni a livello quotidiano. In particolare, un padovano su quattro (27%) è personalmente a conoscenza, e spesso direttamente coinvolto nelle cure, di un proprio caro o amico che vive in una situazione di non autosufficienza.

Dopo 10 anni di guerra in Siria circa 13 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria. Edifici e infrastrutture civili, compresi gli ospedali, sono stati attaccati ancora nel 2020. Migliaia di persone sono state uccise o ferite e centinaia di migliaia costrette a lasciare le loro case. Il racconto anno per anno con gli operatori di Medici senza Frontiere

La campagna vaccinale non subirà rallentamenti in quanto saranno utilizzate 14mila dosi AstraZeneca di altri lotti di cui l’Ulss 6 Euganea è fornita. Per quanto riguarda la quantità di dosi inoculate del lotto ABV2856 sono in corso verifiche con le autorità competenti. A livello regionale è attivo un monitoraggio costante delle reazioni avverse che, finora, non ha fatto registrare episodi di rilievo, ma solo eventi lievi che si possono comunemente verificare dopo l’erogazione di un vaccino.

L’ambasciatrice Ue è stata espulsa a fine febbraio a causa delle sanzioni imposte al Paese. La Colombia ha promosso un decreto per regolarizzare i migranti venezuelani, mentre nella repubblica di Trinidad e Tobago si trovano tra i 25 e i 40 mila migranti. Tante le criticità per chi sbarca nell’isola