Fatti

Un Paese dove aumenta il divario tra poveri e ricchi, dove non si fanno più figli, dove la didattica a distanza ha aumentato il gap tra studenti e dove l’ansia e la paura sono i sentimenti predominanti. È il quadro che emerge dal rapporto Censis 2020 pubblicato oggi

Il 6 dicembre i cittadini saranno chiamati a rinnovare l’Assemblea nazionale, il parlamento unicamerale venezuelano. Attesa la vittoria di Maduro, ma la comunità internazionale non riconoscerà il risultato per mancanza di trasparenza. Alfredo Luis Somoza, esperto di America Latina: “Nessuno si occupa ormai più di Venezuela: eppure i poveri continuano a soffrire e il Covid ha peggiorato la drammatica crisi sanitaria”

Ha compiuto 40 anni il 22 maggio scorso il Movimento per la Vita di Padova: un compleanno in sordina, festeggiato in piena pandemia. Il suo inizio è stato intenso e impegnativo, fin dai suoi esordi si è posto al fianco del Cav, Centro aiuto alla vita, nato due anni prima, nel 1978 e ne ha  condiviso valori e inerenti. Il Movimento era ed è la risposta culturale per dare valore alla vita, difenderla, ma anche tutelare la donna nella sua libertà. Il Centro invece è l’azione concreta, l’aiuto immediato. 

La pandemia sta avendo “un impatto devastante su ogni aspetto della nostra vita, mettendo a dura prova ogni settore della società”. Ma sono soprattutto gli anziani ad essere maggiormente colpiti dal virus. L'Organizzazione mondiale della sanità stima che fino al 50% di tutti i decessi per Covid-19 durante la primavera del 2020 si sono verificati tra i residenti in case di cura in Europa. La proposta dei vescovi Ue e delle Associazioni familiari cattoliche all’Unione europea: “Trasformiamo la crisi del Covid-19 in un'opportunità per un cambio di paradigma". Il Documento presentato oggi chiede ai governi nazionali di utilizzare le risorse del Piano di ripresa dell'Ue nelle relazioni intergenerazionali e nelle politiche demografiche e familiari

Il card. Mario Zenari, nunzio apostolico, torna a parlare della Siria in un video- intervista della Fondazione Avsi, partner tecnico nel progetto "Ospedali Aperti". "La Siria è un paese ammalato e povero, dove la speranza sta morendo". La guerra, la "bomba della povertà", il Covid-19 gravano sulla popolazione. L'impegno a fianco dei malati più poveri curati nei tre Ospedali Aperti di Damasco e Aleppo: 40 mila quelli curati fino ad oggi. Si punta ai 50 mila per il 2021. Ma serve l'aiuto di tutti. "Aspettiamo anche noi che qualcosa di buono avvenga, aspettiamo i miracoli del Signore anche in Siria"