Nell'Ottava di Pasqua e domenica della Divina Misericordia, alle ore 18.00 in diretta tv e streaming web dalla Basilica di S. Antonio a Padova, una speciale celebrazione per stare vicino alle famiglie che vivono questa dolorosa esperienza
Diocesi
Anche questa settimana domenica 19 aprile (seconda domenica di Pasqua), alle ore 10 sul canale Youtube della Diocesi di Padova (http://www.youtube.com/c/DiocesiPadovaVideo), verrà trasmessa la messa presieduta dal vescovo Claudio Cipolla, in forma non pubblica.
“Le comunità cristiane del Risorto” è il titolo di un breve sussidio realizzato dal Coordinamento degli uffici diocesani di pastorale per il Tempo di Pasqua, con alcuni suggerimenti e stimoli che ogni parrocchia, attraverso il discernimento degli Organismi di comunione, potrà incrementare e arricchire, a partire dalla propria situazione e dalle proprie esigenze.
Un mese. E' da un mese che il progetto “Per Padova noi ci siamo” è attivo e la risposta alle richieste delle persone in situazioni di necessità continua a crescere.
Pasqua. «Nel buio di questo tempo – sottolinea il vescovo Claudio – c’è uno spiraglio: è l’amore. A ciascuno il compito di custodirlo e annunciarlo»
Ho 18 anni, vivo a Selvazzano Dentro, sono la rappresentante d’istituto del liceo Galileo Galilei di Caselle e sono una tra gli 8 milioni di studenti che in questo strano periodo stanno svolgendo la “dad”. Tre semplici lettere che stanno a significare “didattica a distanza” e cioè il metodo al quale il Ministero dell’istruzione ha fatto affidamento per portare avanti il percorso scolastico di tutti gli studenti italiani.
Francesca Mazzocco, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Rubano, si è trovata come tanti altri colleghi in mezzo a un ciclone.
Le parole possono essere forti senza essere violente, possono trasformare il mondo, possono costruire fiducia e restituire giustizia; mettono in gioco la volontà e l’intelligenza.
Da una scuola dell'infanzia con nido integrato: "La scuola è dovunque ci sia un ragazzo che vuole imparare e qualcuno con lui"
L’augurio. Siamo tutti più poveri, ma è proprio ora che l’annuncio risuona forte: “È risorto!”
In tutti i 23 ospedali degli otto Paesi in cui è presente, Medici con l’Africa Cuamm ha predisposto nuovi sistemi di screening all’accettazione dei malati, con eventuale isolamento positivo dei casi dubbi di Coronavirus, per impedire che, come spesso accade nelle epidemie, gli ospedali diventino luogo di trasmissione del virus.
C’è un’inevitabile preoccupazione diffusa per il Covid 19 anche nei Paesi nel mondo dove sono operano i missionari della nostra Diocesi. Le notizie arrivano sempre puntuali tramite il Centro missionario, sono rassicuranti sulla salute dei missionari, ma descrivono situazioni ogni giorno più drammatiche in Paesi dove i sistemi sanitari sono fragili, se non addirittura già al collasso, e dove spesso lo Stato non è in grado di garantire diritti essenziali.
La testimonianza. Don Marco Galante condivide l'esperienza di Dio – affaticato, sofferente, abbandonato, col volto luminoso, disperato e pieno di speranza – che ha fatto in corsia, tra i malati di Coronavirus a Pasqua e nella Domenca delle Palme.
Tre i format che coinvolgeranno amici e ospiti del Festival: Scuola del pensare, Meditazioni e Le parole della Bibbia
Fino a 60 ospiti in più: sono questi i numeri delle tre Cucine popolari che, ogni giorno, assicurano un pasto caldo e un momento di ascolto alle persone in difficoltàa Bologna. Con i volontari over 65 costretti “in panchina”, decine di giovani volontari hanno fatto il loro esordio