Domenica 28 giugno p. v., alle ore 11.00 nel Duomo Abaziale di Santa Tecla di Este, sarà celebrata la S. Messa ricordando il 104° anniversario della morte del Servo di Dio Guido Negri.
Alla celebrazione sono invitate le autorità civili e militari della Città.
Notizie dettagliate su Guido Negri si possono trovare nel sito www.guidonegri.it
Diocesi
Le nomine del vescovo Claudio di giovedì 18 giugno 2020, Festa di San Gregorio Barbarigo
La Facoltà teologica del Triveneto, nonostante l’incertezza della pandemia, ha programmato un anno accademico ricco di proposte e novità. Attivati corsi, nel biennio di teologia pratica, su temi di attualità: giovani e Vangelo, abuso spirituale, sfida della mondialità...
Sabato 20, sette catecumeni riceveranno battesimo, cresima ed eucaristia in Cattedrale. Ad altri i sacramenti saranno amministrati in parrocchia dal vescovo Claudio
Anche la festa del clero padovano, che tradizionalmente si teneva il 18 giugno, memoria liturgica del vescovo san Gregorio Barbarigo, quest'anno non sarà organizzata in presenza nel seminario vescovile, casa di tutti i preti.
L’imperativo è bilanciare tra cura e prudenza. La Diocesi di Padova apre alla possibilità per le scuole dell’infanzia cattoliche di far partire i centri estivi per bimbi di 3-5 anni d’età. In un clima di attenzione e fiducia, seguendo le direttive della Fism-Federazione italiana scuole materne.
A seguito della pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DCPM) dell’11 giugno 2020 e dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto (OPGR) n° 59 del 13 giugno 2020, si danno alcuni Aggiornamenti al Decreto del Vescovo (prot. SV 279/2020) del 19 maggio 2020.
Quando il vescovo, mons. Claudio Cipolla, mi ha chiesto la disponibilità di rappresentarlo nel pellegrinaggio in elicottero con le reliquie del Santo di Padova, non ho esitato a dirgli di sì, anche perché la novità incuriosisce sempre.
La comunità di Merlara e Minotte ha dedicato una messa ai 34 nonni della casa di riposo Scarmignan morti durante l’emergenza coronavirus. L’ha celebrata il vescovo Claudio, visitando poi i sopravvissuti del pensionato: «Sapevo che mi aspettavano». Ai familiari ha assicurato che i loro cari non sono stati affidati alla morte, ma al Signore. E ora vivono nel Risorto.
È tutta nuova e da inventare l’estate 2020 di bambini e ragazzi. Se i campiscuola di più giorni fuori città sembrano essere troppo rischiosi per il pernottamento in spazi comuni, grest e centri estivi giornalieri cercano di ripartire, con prudenza ma anche con creatività. Grazie alle indicazioni della Pastorale giovanile e con la benedizione dei vescovi del Triveneto.
Nicola Vegro nel suo romanzo storico mette in evidenza un santo coraggioso, che sa compiere scelte radicali interagendo con una società complessa come quella duecentesca, dove il nuovo ordine stava definendo il suo volto
Il Park hotel des Dolomites (Borca di Cadore) e la casa vacanze Scoiattolo (Asiago) si apprestano ad accogliere gli ospiti, garantendo un soggiorno sereno
La Santa Reliquia è stata accolta da una trentina tra medici, infermieri, operatori sanitari, dirigenti, in rappresentanza di tutto il personale dell’Ulss 6 Euganea impegnato in questi mesi nel contrasto al Covid-19. Il DG Scibetta: “Grazie Sant’Antonio per essere con noi, grazie per essere sceso tra di noi, grazie per esserti fatto accanto alle nostre fragilità, alle nostre paure, alle nostre responsabilità, alla nostra speranza. Grazie per prenderti cura di noi”.
Sottolineata l’importanza di fare “squadra”. Padre Svanera, rettore della Basilica antoniana: “Il Santo Taumaturgo non poteva non sostare qui, nel luogo dove le persone vivono nelle ferite della loro carne l’esperienza umana, che però ci permette di far diventare le ferite delle feritoie che aprono all’assoluto. Il volo in elicottero costringe a guardare in alto”.
Quando hanno ricevuto la prima telefonata, hanno risposto con sorpresa. Poi, la sorpresa è diventata una consuetudine, e la consuetudine si è fatta attesa, perché alle cose belle ci si abitua volentieri.
Anno pastorale 2020-21. La Chiesa di Padova si dà un "orizzonte" per riscoprire come le comunità cristiane sonocapaci di far brillare ogni giorno l’amore del Signore, che si traduce in prossimità e vicinanza, in gentilezza e fiducia.