Diocesi

Nel tempo del Covid-19 ogni prete che ha celebrato l’eucaristia da solo, o con un numero esiguo di cristiani, ha fatto sì che l’azione liturgica della Chiesa chiamasse a raccolta l’intera comunità. Nel periodo di carestia eucaristica, il presbitero non è stato un privilegiato: la messa non è una pia devozione legata al prete, ma è il cuore della missione della Chiesa

Il cinema Marconi dallo scorso 23 giugno fino al 7 agosto, propone, il martedì e il venerdì sera, la visione di film ispirati all’attualità e ricchi di spunti di riflessione, e ha riaperto il patronato ripensando anche la proposta del Grest affidandosi a uno studio autorizzato perché tutto accadesse in piena sicurezza.

Ordinazioni presbiterali. Questa domenica, il vescovo Claudio ordina due diaconi del seminario maggiore. A causa del Covid, la celebrazione in Cattedrale è “a numero chiuso”, ma tutti possono partecipare alla loro gioia. La vocazione? «Su un campo di pallavolo» per Luca. Lì è cominciato tutto... Il seminario? «Comunità e parrocchia»: queste le due parole-sintesi per Eros. Anche il tempo del lockdown è stato “formativo” per Eros e Luca: il primo l’ha vissuto in seminario minore, il secondo il parrocchia ad Abano

Saranno ricordati come i preti del Covid-19, quelli ordinati in luglio come succedeva in passato, quelli che non hanno avuto la Cattedrale colma di gente. Faccio fatica a essere triste per tutto questo, anzi sono sobriamente contento che diminuiscano gli aspetti esteriori per far emergere la sostanza e la verità dell’ordinazione presbiterale.

La presidenza diocesana, confrontandosi con i responsabili, ha messo in campo una serie di spunti per vivere con fantasia – e facendo rete – l’estate 2020