Diocesi

Accanto ai gesti che ciascuno può compiere, continua l’impegno di Caritas Padova, a tutti i livelli, per stare accanto a quanti vivono in situazione di disagio. #ciaocomestai Caritas Padova invita tutti, nessun escluso, a compiere un semplice ma significativo gesto di vicinanza: fare una telefonata a un parente, un vicino, una persona che non si sente da tempo... "Abbiamo chiesto ai parroci e ai centri di ascolto di raccontarci i bisogni che raccolgono. Ci aiuteranno a capire come continuare a stare accanto alle persone".

Frati del convento del Santo in quarantena dopo alcuni casi di positività per evitare qualsiasi possibilità di contagio all’esterno. È quanto ha comunicato stamani la comunità francescana conventuale di Padova, i cui religiosi martedì sono stati tutti sottoposti al tampone per il Covid-19, dopo che due confratelli, alcuni giorni fa, avevano manifestato sintomi influenzali e, da subito sotto il controllo medico, si erano messi in auto isolamento volontario per tutelare la salute degli altri frati e del personale laico in servizio in basilica.

Le norme e le attenzioni necessarie a contenere la diffusione del Covid-19 coinvolgono anche le strutture e i servizi di carità, che però non si fermano e cercano soluzioni per rispettare le ordinanze e mantenere l’attenzione ai bisognosi. Sono cambiati gli orari di alcuni servizi, altri sono stati sospesi, altri sono stati modificati nelle modalità di erogazione.

Domani, giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, la Conferenza Episcopale Italiana invita a pregare, uniti simbolicamente, il santo rosario, che sarà trasmesso in diretta su TV2000 (canale 28 del digitale terrestre) alle ore 21. Un momento di preghiera per tutto il Paese, a cui è invitata ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a cui si unisce anche la Diocesi di Padova.

Dal Kenya, don Sandro Borsa ci comunica che alle 17.40 ora italiana di venerdì 13 marzo 2020, è morto don Remigio Dal Santo all’ospedale di North Kinangop (Kenya) dove si trovava da tempo in una delicata situazione di salute. La causa del decesso pare essere dovuta ad una embolia polmonare. Don Sandro, che ha sempre seguito don Remigio con dedizione e grande umanità, ha scritto: «Don Remigio è sempre vissuto povero ed in povertà ecclesiale entra nella vita eterna». Don Remigio aveva compiuto qualche giorno fa 86 anni.