Per limitare forme di assembramento e rispettare le norme igieniche di sicurezza ai fini di limitare al massimo il diffondersi del contagio da Covid-19, anche Caritas Padova ha adottato alcune misure che variano la modalità di fruizione di alcuni servizi, senza rinunciare a una “carità intelligente”.
Diocesi
Oltre duecento studenti e una quarantina di docenti collegati in rete
Mettersi al fianco e accompagnare le ragazze. Questo è lo spirito di tutte le persone che collaborano con l’Opera casa famiglia di Padova, fondazione della Diocesi di Padova.
Appuntamento al Minore, domenica 15 marzo, per tutti i ragazzi e le ragazze dai 15 anni in su che vivono questo prezioso servizio nelle loro parrocchie. La speranza è che, come Diocesi, riusciamo a dare vita a uno stile condiviso e che troviamo il modo di valorizzare questo servizio svolto da tanti preadolescenti, adolescenti e giovani
Celebrazioni a porte chiuse dall’Arca in streaming web: alle 7.30 le Lodi e alle 19.00 la santa messa
Dal primo weekend di formazione per coordinatori del grest, gli 80 partecipanti sono tornati entusiasti e ricaricati. L’approfondimento è partito dai dubbi, a volte molto concreti, di chi organizza la proposta estiva nelle parrocchie. L’Ufficio di Pastorale dei giovani e Noi Padova quest’anno hanno arricchito la proposta formativa del Grestyle.
Sta nel cuore di Pietro, Giacomo e Giovanni il segreto che permette loro di vedere la bellezza del volto trasfigurato di Gesù. Il loro è un cuore pronto, preparato a vedere la bellezza del loro maestro.
Anche questa settimana, viste le limitazioni dovute all’emergenza Coronavirus, domenica 15 marzo (terza di Quaresima), alle ore 10 sul canale Youtube della Diocesi di Padova (http://www.youtube.com/c/DiocesiPadovaVideo) verrà trasmessa la messa presieduta dal vescovo Claudio Cipolla, in forma non pubblica.
L’anno scorso, tra luglio e ottobre, la Pastorale giovanile e Noi Padova hanno promosso un sondaggio presso tutte le parrocchie della Diocesi, per fare il punto sulla situazione dei grest parrocchiali.
"Mi permetto di farvi pervenire la mia vicinanza, di dichiararvi la mia stima e di ringraziarvi per tutto quello che state offrendo e su cui contano le persone più deboli e anziane."
Non è facile esprimere in poche parole il caleidoscopio di emozioni, riflessioni interiori, incontri, condivisione di esperienze, squarci che si sono aperti sul viaggio-studio in Terra Santa. Il pellegrinaggio ha risvegliato in me echi lontani della mia fede, i luoghi santi hanno come arato le zolle indurite dalla quotidianità e come acqua limpida hanno irrigato i terreni a tratti disseccati dall’abitudine.
Quando sono la storia e l’archeologia a parlare della fede… è tutto un altro impatto. È l’esperienza che ha provato a fare un gruppo di docenti di religione della Diocesi di Padova soggiornando per alcuni giorni in Israele, in modo particolare nei luoghi più cari e significativi alla cristianità.
Partiamo dal ritorno. Di fronte all’ignoto tutti sentiamo la precarietà e la fragilità della nostra condizione.
Il 19 marzo 1960 veniva inaugurata a Sarmeola la grande casa dedicata alle persone con disabilità. All’inizio ospitava soprattutto ragazzi che le famiglie non riuscivano a gestire per la mancanza di servizi sul territorio; oggi accoglie casi gravissimi e malati di Alzheimer
La basilica del Santo e il santuario di San Leopoldo hanno celebrato il mercoledì delle ceneri a porte chiuse. Per i rettori di entrambi i santuari, l'assenza dei fedeli è stato un colpo al cuore. Ma come in tutte le situazioni di difficoltà, anche in questa ci sono degli aspetti positivi.