Diocesi

L’anno accademico della Fttr si apre con una novità al primo ciclo di studi teologici (il ciclo istituzionale): solo per quest’anno, in corrispondenza del mese missionario straordinario, la facoltà istituisce un corso complementare in Teologia della missione, aperto agli studenti e anche a chi gravita nell’ambito missionario a livello diocesano o parrocchiale (come uditori).

Sabato 5 ottobre alle 11, in Basilica del Santo, durante la messa solenne, presieduta da padre Roberto Brandinelli, vicario provinciale della comunità conventuale del nord Italia, sette giovani frati francescani conventuali, sei della Italiana di Sant'Antonio di Padova e uno della Provincia di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria in Romania, emetteranno la loro professione religiosa solenne e perpetua. 

Aperte dal Transito di San Francesco con le famiglie francescane per le vie della città la sera del 3 ottobre. Le chiude la sera del 4 ottobre la Saint Francis Night, notte di preghiera con i giovani

Ivana Callegaro, 50 anni, della parrocchia di Brugine, operatrice socio-sanitaria in strutture per anziani, disabili, malati mentali, in comunità per mamme e bambino, volontaria per strada con le donne vittime di tratta. Domenica 6 ottobre viene consacrata all'Ordo Virginum insieme a Silvia Sandon, alle ore 11.30 in Cattedrale a Padova dal Vescovo Claudio. «Una grazia speciale che farà crescere il mio impegno al servizio ecclesiale. Una conferma del mio sì al Signore».

Fede, cultura, venerazione. Padova si appresta a vivere la memoria liturgica di santa Giustina, vergine e protomartire di Padova. Iniziative culturali da sabato 5 ottobre, fino alla solenne celebrazione con il vescovo Claudio di lunedì 7 ottobre, alle 18.30.

Roana è in festa per la ricorrenza di Santa Giustina, patrona della città. La parrocchia celebra il 7 ottobre insieme all'amministrazione comunale con eventi e iniziative di piazza. Per la S. Messa di domenica è atteso da Roma il cardinale Pietro Parolin. Il paese dell’Altopiano commemora anche un altro importante anniversario: i 100 anni dal ritorno dei profughi della prima guerra mondiale, costretti a scappare anni prima per l’arrivo degli eserciti stranieri. Una memoria da tenere viva per i roanesi, insieme alla figura di don Giovanni Cavalli, sacerdote che nel 1919 rimase a fianco delle famiglie per ricostruire un paese che era stato devastato.