Piove di Sacco. Piccoli "protetti" dai supereroi. Così alla scuola Maria Bambina di Fondazione Santa Capitanio
A scuola anche i più piccoli, nel pieno rispetto delle regole per il distanziamento sociale, che per i bimbi avviene attraverso il gioco.
È quanto accade da qualche giorno alla scuola dell’infanzia Maria Bambina di Piove di Sacco, la paritaria gestita dalla Fondazione Santa Capitanio, dove i bimbi fino a tre anni hanno iniziato le attività nella splendida cornice di Villa Bassini, oggetto di una recente ristrutturazione, secondo le normative più recenti per le scuole. Una trentina circa le famiglie che finora hanno aderito alla proposta rivolta ai bimbi che frequentano, ma anche per chi desidera approcciare l’offerta educativa durante i mesi estivi. La scuola dell'infanzia Maria Bambina infatti resterà aperta per tutta l’estate: «Abbiamo inteso così dare un segnale alle famiglie» spiega Paolo Martin, il presidente della Fondazione Santa Capitanio, l'ente giuridico creato dalla Diocesi di Padova nel 2004.
La scuola fruisce di ampi spazi, proprio grazie alla recente ristrutturazione: «Il rapporto tra noi insegnanti e i piccoli è molto basso, uno ogni cinque, e ciascuno avrà un ampio spazio dedicato –precisa Annamaria Ponchio, educatrice – Inoltre, ai bimbi e ai genitori che li accompagnano viene misurata la temperatura all’ingresso e ai piccoli viene cambiato il vestito prima dell’inizio delle attività».
La giornata è scandita dal gioco, attraverso il quale le insegnanti, applicando una precisa progettualità, riescono a far divertire i piccolini, rispettando le norme del distanziamento. «Proponiamo la figura dei supereroi, che per loro sono dei sicuri riferimenti da imitare – puntualizza un’altra educatrice, Nives Marin – Così, attraverso delle manine di plastica lavabile, attaccate a delle bacchette possono toccarsi virtualmente a distanza, oppure simuliamo di trovarci ognuno all’interno di una bolla di sapone, che non deve toccare l’altro per non scoppiare».