Centri estivi a Tribano. Vogliamo dare un sostegno alle famiglie, a ogni costo
Hanno preso il via lunedì scorso, a Tribano, i centri estivi per i bambini della scuola materna e per i ragazzi delle elementari e medie, con la collaborazione di una cooperativa. Per la parrocchia era importante essere presenti e dare un messaggio di speranza alle famiglie.
«Durante la quarantena non abbiamo potuto essere in prima linea, come i medici, il personale sanitario o i volontari. Ora l’estate ci interpella, come comunità cristiana, ad essere vicini alle famiglie e a dare un messaggio di speranza». Così il parroco don Andrea Tieto illustra l’idea di fondo che unisce i centri estivi di Tribano, Olmo e San Luca per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni. Lunedì scorso ha preso il via la fascia della scuola materna Madonna di Fatima, che fa capo alla parrocchia, e quella dei ragazzi delle elementari e delle medie. «Per loro, nell’organizzazione dei centri estivi – aggiunge il parroco – abbiamo coinvolto una cooperativa. C’era un progetto, prima dell’emergenza Covid, e non lo abbiamo scartato, pur con i necessari adeguamenti alle normative vigenti. Volevamo dare un sostegno alle famiglie, anche a costo di andare in perdita». L’attività della scuola materna proseguirà fino al 7 agosto e i bambini saranno divisi per gruppi, rispettando le indicazioni della Fism, mentre i centri estivi per più grandi proseguiranno fino a fine agosto. «Dobbiamo essere ligi nel rispettare le regole, vincendo qualche diffidenza, soprattutto sull’uso delle mascherine, come abbiamo percepito dal dialogo con le famiglie. Ma l’importante è che noi ci siamo».