Estate a Montegrotto. Patronato aperto per ragazzi e animatori
Questa estate, è prevista la realizzazione di una sorta di incontri dei gruppi già costituiti, che occuperanno a giornate alterne il patronato: il gruppo dei ragazzi delle medie; quello dei giovanissimi; e quello degli animatori.
Il vescovo Claudio nella lettera agli adolescenti Come miniera inesauribile suggerisce, per dare forma alla loro originalità, di camminare all’interno della comunità senza fretta e «accettare la sfida dei progetti che per realizzarsi hanno bisogno non solo dell’energia del cuore, ma anche dell’impegno perseverante». È proprio questo il messaggio che giungerà in questa estate ai più giovani di Montegrotto.
«Vista la delicata situazione e l'impossibilità di gestire il grest con modi e tempi consueti, si è pensato a una modalità di impegno nuova, che coinvolgerà gruppi numericamente più ristretti», spiega il vicario parrocchiale don Sebastiano Bertin. «I nostri punti di forza sono la possibilità di usufruire di ampi spazi sia all'interno sia all'esterno della sede parrocchiale, un numero consistente di animatori, e la possibilità di proporre delle attività a gruppi già rodati».
Per questa estate dunque gruppi già costituiti si incontreranno a giornate alterne in patronato: prima il gruppo dei ragazzi delle medie, poi quello dei giovanissimi e infine gli animatori.
Le attività ricalcheranno quelle proposte durante l'anno, con eventuali integrazioni di piccole escursioni a villa Draghi o al monte Ceva. Gli animatori vivranno attività nell'ambito della carità in realtà della zona, come le Cucine popolari di Padova. Non saranno accolte altre persone oltre a quelle che hanno seguito i gruppi, e non saranno previste quote di iscrizione, se non piccoli contributi per l’acquisto dei materiali per la sanificazione.
C’è anche un altro modo, un po’ originale, di fare comunità. È possibile contribuire al sostegno della parrocchia acquistando con un’offerta libera, tramite la pagina Facebook della parrocchia, le mascherine che vengono realizzate da signore del posto.