Chiesa nel mondo

Pregare sulla tomba di san Paolo VI, dunque, in un momento in cui nella mia vita c’è ancora una svolta e una nuova chiamata, diveniva sempre più chiaramente un bisogno del cuore. Avvertivo la necessità del suo esempio e della sua intercessione, per uscire ancora "dal mio gretto egoismo" e rimettermi, in forma inattesa, nel servizio della Chiesa. Mi sono così inginocchiato davanti alla tomba di san Paolo VI quasi immaginando di mettermi filialmente sue ginocchia di padre; alla fine, però, quel che sono riuscito a fare è stato ripetere lentamente il Magnificat, immaginando di farlo come lo avrebbe pregato Paolo VI, che di quella lode mariana seppe percepirne tutte le vibrazioni

Il discorso di Paolo VI ad una rappresentanza delle coppie dell’Équipes Notre-Dame: oggi come allora.

Noi vorremmo solamente questa mattina attirare la vostra attenzione sulla ospitalità, che è una forma eminente della missione apostolica della famiglia. […] Nei nostri tempi, così duri per molti, quale grazia è quella di essere accolti in questa “piccola Chiesa”, secondo la parola di San Giovanni Crisostomo, di entrare nella sua tenerezza, di scoprire la sua maternità, di esperimentare la sua misericordia, perché è vero che una famiglia cristiana è “l’immagine ridente e dolce della Chiesa”. È un apostolato insostituibile che dovete compiere generosamente, un apostolato famigliare per il quale la formazione dei fidanzati, l’aiuto ai giovani sposi, il soccorso alle famiglie in difficoltà costituiscono dei campi privilegiati. Sostenendovi a vicenda, quali compiti non siete in grado di svolgere nella Chiesa e nel mondo?

Paolo VI, Discorso ad una rappresentanza delle coppie dell’Équipes Notre-Dame, n.12 – 4 maggio 1970

Papa Francesco ha presieduto la Messa per il suo settimo Concistoro nella basilica di San Pietro, con alcune restrizioni rese necessarie dall'emergenza sanitaria in corso. Con i 13 nuovi cardinali di oggi, il Collegio Cardinalizio è formato da 229 cardinali, di cui 128 elettori e 101 non elettori. Rappresentati 7 Continenti con 90 Paesi, 70 dei quali hanno cardinali elettori. Al termine del Concistoro, gli undici nuovi cardinali presenti sono andati a trovare Benedetto XVI, nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Domani, nella basilica vaticana, la Messa del Papa con i nuovi cardinali

“Gesù non abbandona mai i suoi amici; non li trascura mai. Anche quando sembra che vada dritto per la sua strada, lui sempre lo fa per noi. Tutto quello che fa, lo fa per noi, per la nostra salvezza”. Ad assicurarlo è stato il Papa, nell’omelia della Messa del Concistoro per la creazione di 13 nuovi cardinali, celebrata nella basilica di San Pietro con alcune misure restrittive rese necessarie dall’emergenza sanitaria in corso. 

In diverse diocesi italiane i vescovi hanno indicato il prossimo 29 novembre, prima domenica di Avvento, come data per l’utilizzo della terza edizione in lingua italiana del Messale Romano, che diventerà obbligatoria a partire dalla Pasqua 2021. Della nuova edizione possiamo sottolineare tre aspetti: la revisione della traduzione a partire dall’originale latino, la continuità con l’edizione del 1983 e l’inserimento di nuovi testi. I vescovi italiani, nel loro messaggio per la consegna del nuovo Messale, affermano che tale libro liturgico "non è solo uno strumento per la celebrazione, ma è, prima di tutto, un testimone privilegiato di come la Chiesa abbia obbedito al comandamento – che è pegno, dono e supplica d’amore –  di spezzare il pane in memoria del Signore".

"I preti hanno un ruolo determinate, ma tutta l’assemblea è coinvolta e partecipe. Il Messale norma la celebrazione di tutti, indicando quel che ciascuno deve fare. Ecco perché non è solo il libro del prete e a maggior ragione è importante che sia conosciuto dal popolo". Mons. Claudio Maniago presenta la nuova edizione del Messale Romano utilizzato da molte diocesi a partire da domenica 29 novembre

Don Francesco Buono, parroco dell’unità parrocchiale di Pila e Castel del Piano, in provincia di Perugia, molto attento al pianeta giovani e ai problemi delle coppie sposate, o in crisi, o separate, ha scritto un libro duro e realista: “Salto nella gioia. Viaggio nelle beatitudini”. Un testo in cui rovescia il bicchiere che il detto popolare preferiva mezzo pieno: iniziamo dal vuoto, dal dolore, dall’assenza, e non per autoflagellazione o masochismo, ma perché è quello il momento in cui non cresciamo, facciamo i conti con noi stessi e rinasciamo agli altri e a Dio.

Gli eventi di Rue du Bac a Parigi (1830), di cui è manifestazione ed effetto la “medaglia miracolosa”, sono connessi con l'esperienza mistica di santa Catherine Labouré (1806-1876). L'allora arcivescovo di Parigi Hyacinthe-Louis de Quélen (1778-1839), senza pronunciarsi sulla loro soprannaturalità, incoraggerà pubblicamente i fedeli della sua diocesi ad indossare la medaglia, perché grazie a questo gesto di pubblica testimonianza cristiana potevano diffondersi la dottrina favorevole alla concezione immacolata di Maria.

Negli ultimi quattro anni, in Francia, sette preti si sono suicidati. Due si sono tolti la vita quest’anno, entrambi ad agosto. Il Consiglio permanente della Conferenza episcopale francese ha così avviato un’indagine – la prima in assoluto – sulla salute fisica e mentale dei sacerdoti. La buona notizia è che il 93% ha risposto di essere in “buona salute”. La cattiva notizia è che ci sono “nodi” da sciogliere e sono il sovraccarico di lavoro, soprattutto nelle zone rurali, la depressione che può raggiungere addirittura, in 44 casi, il burnout, l’abuso di alcol e l’obesità

Diffuso oggi da Aiuto alla Chiesa che soffre il primo Rapporto “Libera i tuoi prigionieri” sui cristiani ingiustamente detenuti per la loro fede. “Ogni mese, nei 50 Paesi più a rischio, vengono imprigionati ingiustamente oltre 300 cristiani”. A firmare la prefazione Asia Bibi, la donna pakistana, accusata di blasfemia, rimasta in carcere per 3.142 giorni.

Impegno ed entusiasmo, consapevolezza della necessità di cambiare e delle difficoltà che occorre affrontare per arrivare in fondo ad un percorso che è appena iniziato. E poi una grande responsabilità che nasce dall’avere partecipato ad un evento pressoché unico. Dopo la tre giorni mondiale di The economy of Francesco, i giovani si interrogano, riesaminano quanto fatto e quanto ascoltato e, soprattutto, guardano ai prossimi mesi in vista dell’appuntamento 2021 sempre ad Assisi. Li incontriamo a margine di un webinar organizzato da “L’Atelier dell’impresa ibrida”, co-diretto da Torino Nord Ovest e dai Padri Giuseppini del Murialdo: impressioni, suggestioni, idee e progetti nati dal percorso fatto fin qui

Si apre a Como il dormitorio invernale per i senza fissa dimora. Nel ricordo di don Roberto Malgesini, il sacerdote ucciso la mattina del 15 settembre scorso, da uno dei tanti “fratelli” che quotidianamente aiutava. La porta d'ingresso della nuova struttura è a pochi passi dal luogo dell'aggressione. Un angolo ancora oggi adornato di fiori, sempre freschi e curati, meta incessante di preghiera e visite da parte di quanti l’hanno conosciuto e hanno condiviso con lui il suo impegno a favore dei più poveri. La struttura di San Rocco è uno dei due dormitori temporanei allestiti nella città di Como per questo inverno, con una disponibilità di circa sessanta posti che vanno ad aggiungersi a quelli dei dormitori aperti tutto l’anno