Chiesa nel mondo

Papa Francesco ha concluso la Giornata di preghiera e di riflessione per il Libano, dalla basilica di San Pietro, lanciando un messaggio forte e chiaro per il futuro di pace del Paese: "Basta ai tornaconti di pochi sulla pelle di molti! Basta al prevalere delle verità di parte sulle speranze della gente! Basta usare il Libano e il Medio Oriente per interessi e profitti estranei! Occorre dare ai libanesi la possibilità di essere protagonisti di un futuro migliore, nella loro terra e senza indebite interferenze”

"Io lo leggo tutti i giorni e, quando non esce la domenica, mi manca qualcosa". È un passaggio del messaggio inviato da Papa Francesco a L'Osservatore Romano, che domani compie 160 anni. "Il Santo Padre chiede fedeltà e creatività. Ovvero libertà di espressione, capacità di essere larghi e inclusivi, dialoganti. Chiede ancora di più a un giornale che per 160 anni è stata la fonte istituzionale più autorevole. Questa funzione - osserva il direttore Andrea Monda - bisogna mantenerla, ma al tempo stesso dobbiamo essere creativi"

Si svolgerà dal 17 al 20 dicembre la visita che una Delegazione dei popoli indigeni del Canada farà in Vaticano. Parteciperanno tre distinti gruppi di delegati, First Nations, Métis e Inuit, e ciascuno avrà un incontro personale con Papa Francesco. Poi il 20 dicembre saranno ricevuti tutti in un’udienza finale dal Santo Padre. Lo ha annunciato ieri con un comunicato la Conferenza episcopale canadese.

Due Apostoli alla base della Chiesa Madre ci dicono che non tutti, nella Chiesa, sono chiamati a fare la stessa cosa, perché non tutti sono capaci di fare la stessa cosa, ma che nessuno si può però dimenticare che qualunque cosa faccia, andrebbe fatta per amore

“Siamo felici che i patriarchi e Vescovi del Medio Oriente abbiano deciso di celebrare la ‘Giornata della Pace per l’Oriente’ e di consacrare il Medio Oriente alla Sacra Famiglia. Con questo atto rimettiamo tutta questa Terra che è santa nelle mani di Gesù, Maria e Giuseppe. Chiediamo loro di proteggerci e di preservare la nostra fede”.