Chiesa nel mondo

È profonda, nei cuori e nel tessuto sociale, la lacerazione dovuta all’emergenza Covid. E le nuove povertà create dalla pandemia non sono solo materiali. Il card. Gualtiero Bassetti, al Consiglio permanente della Cei, ha efficacemente descritto le fratture individuali e collettive provocate dalle nuove povertà, scattando una fotografia impressionante della situazione del Paese, suffragata da numeri inequivocabili. Per comprenderla pienamente occorre inquadrare correttamente il concetto di povertà. A partire da Evangelii Gaudium, dove Papa Francesco scrive a proposito dei poveri: “Hanno molto da insegnarci ed è necessario che tutti ci lasciamo evangelizzare da loro”. Una sottolineatura che appare profetica rispetto allo stato di generalizzato disagio economico prodotto dal Covid

A meno di un anno dopo la sua elezione, Giovanni Paolo II decise di dedicare le udienze del mercoledì a quelle che furono chiamate le “catechesi sull’amore umano”.

Due volte, durante il colloquio con i farisei, che gli ponevano il quesito sulla indissolubilità del matrimonio, Gesù Cristo si è riferito al “principio”. […] “Principio” significa quindi ciò di cui parla il Libro della Genesi. È dunque la Genesi 1,27 che Cristo cita, in forma riassuntiva: “Il Creatore da principio li creò maschio e femmina” […] Il significato normativo è plausibile in quanto Cristo non si limita soltanto alla citazione stessa, ma aggiunge: “Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi”. Quel “non lo separi” è determinante.

Giovanni Paolo II, Udienza Generale, mercoledì, 5 settembre 1979

“In questo anno contrassegnato dall’isolamento e dal senso di solitudine causati dalla pandemia” il virus “ha scavato nel tessuto vivo dei nostri territori, soprattutto esistenziali, alimentando timori, sospetti, sfiducia e incertezza. Abbiamo capito, infatti, che non possiamo fare da soli e che l’unica via per uscire meglio dalle crisi è uscirne insieme, riabbracciando con più convinzione la comunità in cui viviamo”. 

"Il web, e in particolare i social media, hanno offerto la testimonianza di come la comunità cristiana abbia tentato di portare vicinanza e annunciare il Vangelo anche in un tempo di grandi restrizioni". Mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale e sottosegretario della Cei, parla in occasione dei 60 anni dell'Ufficio e dell'udienza concessa da Papa Francesco: "Annunciare la buona notizia del Cristo morto e risorto è il compito più bello della Chiesa"

Un anno di riflessione su Amoris Laetitia. Inizierà il prossimo 19 marzo, a 5 anni dalla pubblicazione dell’esortazione apostolica postsinodale, e si concluderà il 26 giugno 2022 in occasione del X Incontro mondiale delle famiglie. La sfida, spiega al Sir il responsabile dell’Ufficio nazionale Cei per la pastorale della famiglia, "è il passaggio dal principio generale al particolare, entrando nel vissuto delle singole situazioni". Una comunità cristiana attenta alla vita affettiva delle persone "non per giudicare, ma per accompagnare e discernere". E la famiglia fondata sul sacramento del matrimonio "ha il compito di 'famigliarizzare' la Chiesa"

“La libertà della persona di vivere in ogni fase della vita secondo le proprie idee è di fondamentale importanza anche da un punto di vista cristiano” e un sistema giuridico che rispetta e protegge l’autodeterminazione anche rispetto alla morte “è una risorsa preziosa”. “Tuttavia, questo non rende il suicidio assistito un’opzione eticamente accettabile”: è il Consiglio permanente della Conferenza episcopale tedesca che oggi con una dichiarazione torna a esprimersi nel merito di un dibattito sul suicidio assistito che si sta svolgendo in Germania, a seguito della sentenza della Corte costituzionale federale del febbraio 2020 che ha dichiarato l’incostituzionalità della norma che rubrica come reato penale l’assistenza al suicidio.