Chiesa nel mondo

Si è svolto nella cittadella di Loppiano (Firenze) del Movimento dei Focolari l’Incontro nazionale islamo-cattolico organizzato dall’Ufficio Cei per l’ecumenismo e il dialogo, insieme ai leader delle principali Comunità islamiche presenti in Italia. L’obiettivo è declinare in un piano quinquennale e in maniera concreta alcuni punti del Documento di Abu Dhabi sulla Fratellanza umana. Al centro del confronto quest’anno è stata posta la questione ambientale. “Ogni aggressione all’ecosistema è un male fatto nei confronti dei più deboli, soprattutto delle generazioni future”, ha detto Abdellah Redouane, segretario generale del Centro islamico culturale d’Italia (Cici). “Prendere coscienza di questa responsabilità morale deve spingerci insieme a mettere in discussione il nostro stile di vita”

Chiesa cattolica e Comunità islamiche italiane in dialogo sui grandi temi dell’ambiente e della cura del creato. Si terrà a Loppiano (Fi) domani, 26 giugno, l’Incontro nazionale islamo-cattolico organizzato dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana, insieme ai leader delle principali Comunità islamiche presenti in Italia.

“Pensiamo che oggi, in un tempo segnato dalla pandemia, sia più che mai urgente mettersi in ascolto di adolescenti e giovani, tornare a dare loro lo spazio e il tempo per sognare. Il nostro impegno di educatori acquista senso proprio in questo orizzonte vasto, che investe in un futuro certamente rischioso, ma ricco di possibilità e di opportunità”, si legge nel documento diffuso dalle associazioni aderenti al Tavolo, in vista del 26 giugno

Può sembrare che “cambi poco”. Invece, per molti aspetti, “cambia tutto”. In America Latina e soprattutto in Brasile, l’importante motu proprio di papa Francesco “Antiquum Ministerium”, che istituisce il ministero del catechista, è stato accolto con questo duplice sentimento. Da un lato, infatti, se c’è una Chiesa nella quale i catechisti hanno un ruolo consolidato e sono “autorità riconosciute”, questa è quella brasiliana

Dopo essere stato salutato questa mattina da Papa Francesco nell’udienza generale nel cortile di San Damaso in Vaticano, lo “Spiderman di corsia” Mattia Villarita si è recato assieme alla banda musicale della Polizia di Stato, al Policlinico Agostino Gemelli di Roma per portare un po’ di allegria ai bambini ospiti dei reparti pediatrici. 

“La consacrazione alla Sacra Famiglia convoca anche ciascuno di voi a riscoprire come singoli e come comunità la vostra vocazione di essere cristiani in Medio Oriente, non soltanto chiedendo il giusto riconoscimento dei vostri diritti in quanto cittadini originari di quelle amate terre, ma vivendo la vostra missione di custodi e testimoni delle prime origini apostoliche”.

Enrichetta torna a casa. La Serva di Dio Enrichetta Beltrame Quattrocchi dal cimitero del Verano (Roma) torna nella suggestiva Basilica di Santa Prassede in Roma, scrigno di fede, arte e cultura. La cerimonia di traslazione avverrà il 23 giugno e così i resti mortali dell’ultima figlia dei beati Beltrame Quattrocchi torna lì dove la Serva di Dio si recava quotidianamente per la partecipazione della Santa Messa. Inumata in una tomba rappresentata da un sarcofago di marmo, sarà sistemata dinanzi agli scalini dell’altare situato nella cappella di San Pio X presso la navata laterale. Enrichetta, che amava definirsi un semplice “mestolino” nelle mani di Dio, è stata e resta un forte richiamo a vivere nel quotidianamente i valori dello Spirito, con cuore dilatato nella continua ricerca di Dio e nella sollecita attenzione di carità verso tutti gli uomini, nostri fratelli