L’Assemblea generale della Cei ha eletto, nella serata di ieri, due vicepresidenti per l’area Nord e per l’area Centro. Ne dà notizia oggi l’Ufficio nazionale della Cei per le comunicazioni sociali. Si tratta di mons. Erio Castellucci, arcivescovo abate di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, per l’area Nord, e di mons. Giuseppe Andrea Salvatore Baturi, arcivescovo di Cagliari, per l’area Centro.
Chiesa nel mondo
“Quando si chiuderà il duplice ombrello – l’impossibilità dei licenziamenti e gli ammortizzatori sociali – bisognerà pensare ad una uscita graduale, ad un meccanismo di gradualità nell’uscita dal lavoro”.
Nel corso del 2020 la rete Caritas, attraverso 6.780 servizi promossi dalle Caritas diocesane e parrocchiali, ha sostenuto in Italia 1,9 milioni di persone, grazie anche al servizio di 93.000 volontari.
Il presidente della Conferenza episcopale italiana nella 74esima assemblea generale. Sui morti in mare, "esiste un'alternativa agli ingressi irregolari". Evitare forzature sul Ddl Zan, "c'è ancora tempo per il dialogo"
Tutorial WeCa alla fine del mese mariano di maggio, dedicato quest’anno dal Papa alla preghiera di intercessione alla Madonna per la fine della pandemia. Interviene padre Stefano Cecchin, presidente PAMI.
Il card. Bassetti ha dedicato la parte più ampia della sua introduzione ai lavori dell'Assemblea della Cei, aperta ieri da Papa Francesco, al tema della sinodalità, come cammino e non evento che appartiene al "Dna" della Chiesa italiana, che "non è mai stata e mai sarà in contrapposizione a Pietro". Tra i temi politici, l'inverno demografico, il ddl Zan, il lavoro, le migrazioni e il Pnnr. Appello per la pace in Terra Santa
“Sentita partecipazione al dolore di quanti sono stati colpiti dal tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone e assicurano preghiere di suffragio per le quattordici vittime”.
Papa Francesco ha aperto la 74ª Assemblea generale dei vescovi italiani con un discorso a braccio in cui si è soffermato sul Sinodo, come evento che per l'Italia deve superare "l'amnesia" sul Convegno ecclesiale nazionale di Firenze per recuperarne il "patrimonio" e farne una "luce" che illumini la saggezza del popolo di Dio. "La luce viene da Firenze, invece il Sinodo deve incominciare dal basso in alto". Poi l'incontro "a porte chiuse" con i vescovi, secondo lo schema domande-risposte
“La recente Nota del Sinodo dei Vescovi ci conforta e sostiene nel processo che intendiamo avviare. Un processo che parte dal basso per coinvolgere il Santo Popolo di Dio nei nostri territori, nelle nostre Chiese”.
“Abbiamo bisogno di una nuova discesa dello Spirito Santo. Siamo degli illusi se pensiamo di poter costruire percorsi di riconciliazione, di comunione, di fraternità senza essere profondamente docili all’azione dello Spirito Santo”.
Ribadire il concetto secondo cui il corpo umano è fatto anche di spirito e lo spirito umano è uno spirito incarnato è una verità dirompente per il pensiero relativista dell’areopago sociale a cui il Papa si rivolge.
L’amore tra uomo e donna, nel quale corpo e anima concorrono inscindibilmente e all’essere umano si schiude una promessa di felicità che sembra irresistibile, emerge come archetipo di amore per eccellenza, al cui confronto, a prima vista, tutti gli altri tipi di amore sbiadiscono. […] Se l’uomo ambisce di essere solamente spirito e vuol rifiutare la carne come una eredità soltanto animalesca, allora spirito e corpo perdono la loro dignità. E se, d’altra parte, egli rinnega lo spirito e quindi considera la materia, il corpo, come realtà esclusiva, perde ugualmente la sua grandezza.
Benedetto XVI, Deus Caritas est, dai nn. 2 e 5 – 25 dicembre 2005
Il segretario generale della Cei parla alla vigilia dell’Assemblea generale: "Bisogna tornare a tessere relazioni personali". Un cammino sinodale dal basso, come chiede il Papa, significa dare spazio alla comunità in ogni componente
Come i discepoli siamo chiamati a fare del cenacolo la nostra casa e a vivere in comunione tra di noi, nella preghiera, in compagnia di Maria. Allora verrà anche per noi quel vento che ha spinto la Chiesa fino ad oggi ad annunciare il Vangelo e quel fuoco che ha reso i discepoli veri testimoni di Cristo. Veni Sancte Spíritus et renovabis faciem terrae!
Appuntamento oggi nella cattedrale di Milano tra l'arcivescovo e una rappresentanza degli oltre 9mila ministri dell'Eucarestia. In massima parte laici, collaborano con il clero per la distribuzione della Comunione durante le messe. Un servizio molto apprezzato è la visita domiciliare agli ammalati e agli anziani: un altro volto della "Chiesa in uscita"
Il presule fa parte del Gruppo di studio sulla scomunica delle mafie istituito dalla Santa Sede: "Così studiamo dal punto di vista del diritto canonico quali pene ecclesiastiche comminare"