Idee

Senza voler idealizzare nulla, il dibattito del Consiglio regionale ha tuttavia dato l’idea di quello che potrebbe essere - per dirla con la Nota dei vescovi del Nordest - “uno spazio etico nel dibattito pubblico”, che “le comunità, specialmente quelle cristiane” dovrebbero sentirsi stimolate a favorire in tempi di “crisi di luoghi di confronto e di deliberazione etica”. E forse è emerso anche un modo diverso di fare politica, in cui - almeno per una volta - si lascia da parte lo spirito di polemica e si cerca di ragionare insieme, e in modo trasversale rispetto alle appartenenze di partito, su un problema che riguarda l’intera comunità civile

La Rai incalza continuamente il pubblico con il Festival, un affare d’oro che alimenta la tv di stato per l’intero anno. Ma l’insistenza comunicativa (e l’onnipresenza di Amadeus) rischiano l’effetto boomerang

È particolarmente significativo l’alto numero di adolescenti che scelgono l’Irc: generalmente non frequentano le parrocchie o i gruppi ecclesiali, ma non rinunciano a questo spazio libero di approfondimento e di confronto dentro la scuola. Inoltre, l’Irc è frequentata da alunni provenienti da altri Paesi, da contesti culturali e religiosi diversi dal nostro, a riprova del fatto che non si tratta di un’ora “dei cattolici”, ma di tutti coloro che desiderano conoscere il fatto religioso e accostarsi ad esso con curiosità, voglia di apprendere e spirito critico