Per eccellenza, il nome Terra Santa è attribuito al luogo dove Dio stesso si è incarnato, ha vissuto, è morto ed è risorto. Stando così le cose, Gaza è anche Terra Santa.
Idee
A Gaza, due donne della parrocchia della Sacra Famiglia sono state uccise da un cecchino dell’esercito israeliano. «Poniamo fine a questo conflitto»
A Betlemme, a causa della guerra, non ci saranno manifestazioni, né alberi o addobbi. Ma nella basilica della Natività si fa forza il messaggio di Gesù in questi giorni di buio
Gesù che nasce e viene ad abitare in mezzo a noi esprime lo stile di prossimità che è proprio di Dio. Con questa certezza, stiamo nel mondo flagellato dal conflitto come fratelli
Il fattore più pesante in queste situazioni è comunque l’assenza della famiglia che, nei casi peggiori, si trasforma perfino in connivenza
Il grande equivoco di una scuola che debba preparare al lavoro e che sia funzionale alle imprese
“Siamo convinti della necessità di un ritorno a quel principio universalistico iscritto nella nostra Costituzione repubblicana”, afferma il portavoce dell’Alleanza contro la povertà in Italia, realtà che nei giorni scorsi ha festeggiato i 10 anni di attività. Nell’occasione sono state avanzate sei proposte – dal rilancio di una misura nazionale rivolta a tutte le famiglie e le persone in povertà assoluta al reddito minimo europeo passando per l’istituzione dell’Osservatorio sulle povertà. Preoccupato perché il “Paese ha scoperto l’aporofobia”, Russo lancia un appello: “Il tema della povertà ha bisogno di un processo di deideologizzazione, perché è trasversale alle forze politiche”
La pausa natalizia è non di rado un momento importante per raccogliersi e fare il punto, anche sui primi dati dell’andamento scolastico degli studenti
Una “novena” natalizia, fatta di parole può aiutare a capire i desideri degli adolescenti
Per il sociologo regna la “figliocrazia” e l’eccessiva permissività “anestetizza” i giovani. Dal teologo il suggerimento di puntare sui “corpi intermedi”
Il presidente Lerro: “Attuale rischio di una riduzione dei posti a bando, circa 50.000 nel 2023 e una previsione per il 2024 di meno di 20.000 (quando nel 2022 erano 70.000) se l’impegno economico resta quello attualmente in manovra di bilancio”
Il 16 dicembre un grande evento a Roma. Nel 2024 cinque incontri in altrettante città per far conoscere i pilastri del Vangelo sociale
“Un voto contradditorio”, “una porta aperta alla tratta di esseri umani”.
Il “Global Stocktake” approvato quest’oggi “unito al consenso unanime degli Stati, toglie spazio ad atteggiamenti quali il negazionismo o il ‘disperazionismo’ e può creare le condizioni favorevoli per fare quello che serve per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette nel 2050”. Ne è convinto il professore di Economia politica all’Università di Roma Tor Vergata, secondo cui “in molti campi le cose vanno avanti grazie al mercato” mentre “l’intervento economico-finanziario dello Stato serve soprattutto nel settore delle abitazioni, perché lì manca l’incentivo ad operare senza aiuti”
“Si tratta di passi che ci orientano nella giusta direzione ma che da soli non sono ancora sufficienti per mettere in sicurezza la stabilità climatica e l’abitabilità del pianeta per le future generazioni”, dice il vice direttore dell’Istituto di studi ecumenici San Bernardino di Venezia e membro del Tavolo di studio “Custodia del Creato” della Cei, commentando al Sir il documento finale approvato