Il nostro Paese negli ultimi decenni sembra aver, di fatto, disinvestito dal punto di vista quantitativo e quantitativo sulle nuove generazioni. La combinazione tra basso peso demografico (ed elettorale) e difficoltà a farli percepire soggetti attivi nella società e nel mondo del lavoro spiega perché nell’indagine del Rapporto Censis 2023 risultano soprattutto i giovani a sentire più incertezza nei confronti del futuro, ma anche di contare poco nel presente.
Idee
Non si tratta di stringere le maglie della scuola per farla funzionare meglio, ma piuttosto di migliorarne il funzionamento (metodo e strutture compresi)
C’è chi definisce utopia il pensiero di Margherita Barankitse. Lei replica citando quel cantiere di pace e di speranza che è la Maison Shalom in Rwanda
Capire dove stiamo sbagliando noi invece di attribuire la colpa agli altri è un dono che ci viene anche da questa vecchia storia
Far fronte a una cultura oppressiva non fuggendo, ma proponendo valori positivi alla ricerca di libertà e di affermazione
“Per quanto si cerchi di negarli, nasconderli, dissimularli o relativizzarli, i segni del cambiamento climatico sono lì, sempre più evidenti”, scrive Papa Francesco nella recentissima esortazione Laudate Deum. Ed eccoli, infatti, questi segni, tangibili e concreti, in una delle zone più fragili del pianeta e decisive per il futuro dell’umanità, la foresta amazzonica. Siamo a Tefé città che prende il nome dal fiume, e dal relativo lago, poco più vasto del nostro lago di Garda, quasi alla confluenza con il rio delle Amazzoni. La siccità che ha colpito l’intera regione dell’Amazzonia brasiliana ha, di fatto, prosciugato quel lago
La solennità dell’Immacolata Concezione è anche l’occasione per valutare l’importanza della figura mariana nella letteratura di tutti i tempi e luoghi e per cogliere l’immagine che gli scrittori hanno di una Signora mediatrice delle preghiere del cuore, quelle che vengono dagli abissi umani. Anche quando non è lei ad essere direttamente protagonista: il richiamo di Manzoni, Dante, Petrarca, Lorenzo il Magnifico, Eliot
La Vergine Immacolata è fondata sull’alleanza che l’Altissimo ha tagliato con il popolo d’Israele e viene lanciata nella storia in cui il Suo progetto, l’Immanuel, El con noi, Dio con noi, prende carne umana. Il dono supremo, la novità che si inserisce nella nostra umanità ci fa comprendere anche la novità dell’Immacolata. L’Altissimo desiderava togliere ogni peccato, ogni macchia da tutto il popolo e da tutti i suoi membri, scelse quindi di donarci la Sposa tutta bella, quella Cantico dei Cantici e Maria di Nazareth si ritrovò ad essere l’arca dell’alleanza, la Figlia di Sion che portava nel grembo il Figlio dell’Altissimo.
Ciò a cui abbiamo partecipato in questi giorni con la morte della giovane è stato un vero atto terroristico al cuore della nostra civiltà. È per questo che tutti sono intervenuti, che il tema ha investito politica, istituzioni, piazze e teatri. Non perché un femminicidio sia più doloroso di un altro, l’interruzione della vita da parte di una persona verso un’altra porta con sé sempre la stessa gravità. Non è stato nemmeno un desiderio voyeuristico di partecipazione ad un evento di massa, ma è tutti in massa che ci siamo immedesimati in Giulia
L’organizzazione celebra la ricorrenza con un incontro a Roma durante il quale saranno ripercorse tutte le misure di contrasto a fronte della crescente povertà e saranno presentate le proposte per il futuro. Presente il commissario europeo Gentiloni
Sono 114 milioni nel mondo le persone che secondo una stima dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) sono scappate dai propri Paesi per colpa di guerre, crisi umanitarie, condizioni di insicurezza inondazioni e siccità. Sul totale delle donne, uomini e bambini in fuga, solo 422mila raggiungono l’Italia. Il nostro Paese “sta facendo molti sforzi soprattutto nella prima recezione”, spiega al Sir il portavoce dell’Unhcr, Filippo Ungaro, ma è sull’integrazione che “si gioca la sfida principale”, perché “se gestita e umana” può fare la differenza nell’accettazione delle persone che ospitano.
Davvero il caso della povera Giulia Cecchettin è stato un caso di coscienza civile e nazionale? Perché questa morte ha fatto più clamore di altre?
Gent.mo direttore, mi chiamo Chiara Anselmi e sono una ricercatrice nel campo della biologia evoluzionistica presso l’Università di Stanford, California
C’ è qualcosa che – probabilmente – non funziona al Parlamento europeo
Controllare o delegare, fidarsi o arrangiarsi. La vita è un dubbio, un dilemma, un’incertezza equamente divisa tra il fare da sé e il lasciar fare che, declinato nel francese laissez faire, diventa persino manifesto politico di sicuro liberismo economico