Idee

Crescere a pane e pornografia ha l’effetto, sempre più evidente, di tirare su una generazione insensibile agli affetti, ma va detto che un grave contributo a questa situazione è la rinuncia, da parte delle agenzie educative, a insegnare il limite e il dominio di sé. Almeno la Chiesa deve tornare a fare ai giovani proposte serie, radicali, esigenti perché votate alla bellezza, alla costruzione di qualcosa di importante

I numeri di queste settimane sono quelli di una vera e propria emergenza. Era però facilmente prevedibile un flusso di tale portata e per questo si poteva gestire in modo certamente più efficace, invece di correre ai ripari mettendo sotto pressione i territori e utilizzando il sistema di accoglienza in maniera impropria

Sarà “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile” il titolo della 44ª edizione del Meeting di Rimini, che si terrà dal 20 al 25 agosto nei padiglioni della Fiera della città romagnola. Tema ispirato al libro di don Giussani “Il cammino al vero è una esperienza”. Alla vigilia dell’evento il Sir ha intervistato il presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz.

Sul suicidio assistito “sono necessari criteri certi”. E a stabilirli deve essere “la comunità scientifica”. Lo afferma Scienza & Vita con riferimento al caso di Trieste dei giorni scorsi, quando la commissione istituita dall’Asugi (Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina – Trieste) per valutare la richiesta di suicidio assistito di una paziente triestina affetta da sclerosi multipla ha espresso parere positivo, riscontrando la sussistenza delle quattro condizioni previste dalla sentenza n. 242/2019 della Corte Costituzionale. 

Per contrastare la crisi, dice al Sir la vicepresidente di Aibi-Amici dei bambini e del Forum nazionale delle associazioni familiari, soluzioni possono essere “semplificazione dell’iter e tempi perentori per l’idoneità, gratuità, accordi bilaterali con i Paesi d’origine dei bambini e qualcosa di nuovo che possa meglio rispondere ai bisogni dei bambini/ragazzi abbandonati”

“Missionare” non è una scelta elettiva, una delega, un’opportunità, una convenzione o un ufficio. È la sorgente che irrora le radici, è la vocazione di chi è amato e può solo restituire amore. È il dono più prezioso dello Spirito, che ci rende idonei, capaci, pronti, prodighi, dedicati, offerti. Quando la missione di Cristo ha inizio nella nostra vita, noi non smettiamo più di essere missionari! E allora non ci sono più “giovani e anziani”, perché il Vangelo ringiovanisce il mondo e la Chiesa non invecchia, l’amore si effonde, la gioia si diffonde!

“Missionare” non è una scelta elettiva, una delega, un’opportunità, una convenzione o un ufficio. È la sorgente che irrora le radici, è la vocazione di chi è amato e può solo restituire amore. È il dono più prezioso dello Spirito, che ci rende idonei, capaci, pronti, prodighi, dedicati, offerti. Quando la missione di Cristo ha inizio nella nostra vita, noi non smettiamo più di essere missionari! E allora non ci sono più “giovani e anziani”, perché il Vangelo ringiovanisce il mondo e la Chiesa non invecchia, l’amore si effonde, la gioia si diffonde!