Il buono dello sport. L’etica nel calcio giovanile, contro ogni tipo di violenza

Caro direttore, credo che la parola più generale e diffusa ai nostri tempi sia “violenza”, fisica e verbale, con le varie sfaccettature quali guerre devastanti, femminicidi e suicidi, baby gang, aggressioni negli impianti sportivi ai vari livelli, scontri politici e via discorrendo. Molti si rassegnano alla triste realtà che, per fortuna, ha anche risvolti positivi (penso ad esempio alle benemerite attività di volontariato), spesso ignorati (o quasi) dai mass media per motivi di audience.

Il buono dello sport. L’etica nel calcio giovanile, contro ogni tipo di violenza
La rassegnazione e il pessimismo vanno invece combattuti mediante l’impegno di ciascuno a rimuovere le cause di tali violenze, magari utilizzando un mezzo importante e universale rappresentato dallo sport, correttamente inteso, depurato dai tanti virus che lo minano quali ad esempio doping, imbrogli, scommesse e partite truccate, pressioni psicologiche da parte di tecnici, dirigenti e genitori di giovani atleti, business sfrenato, culto della performance a ogni costo. A tal proposito consiglio di leggere e soprattutto di...