Dietro a questo sentimento si cela il vuoto educativo ed emotivo che stiamo trasmettendo alle nuove generazioni
Idee
Le cure palliative sono ancora associate alla fase terminale della malattia, invece possono diventare le prime in una società che dà uguale importanza al nascere bene e al morire bene
Le esperienze di chi non ha fatto un passo indietro nonostante il carcere e di chi ha sin da subito creduto in un nuovo mondo grazie all’impegno civile
Nella foto sono presenti tutte le generazioni di obiettori dal 1972 al 2010: Alberto Trevisan primo a sinistra, a destra Franziska la moglie dell'obiettore cattolico Franz Jagerstatter. Al centro Sandro Gozzo, alle sue spalle tre obiettori di coscienza di tre generazioni diverse 2010 (Erik Zanella in servizio all'associazione "Il Portico" di Dolo, 2000 (Carlo Marchiori operatore della stessa associazione), 1982 (Renato Cescon del MIR di Padova con maglia scura). Nella foto anche Eric Bressan.
Il 15 dicembre ricorrono i 50 anni dalla legge 772/72 che riconosceva l’obiezione di coscienza e istituiva il servizio civile. Il contesto storico che ha portato al varo della norma.
Il 2021 soprattutto, ma anche il 2022 sono stati anni veramente buoni per la nostra economia.
Per gli studenti è senz’altro l’occasione di tirare il fiato dopo i primi impegni dei mesi appena trascorsi. Idem per i docenti, che ogni volta si trovano a fronteggiare un universo di situazioni differenti.
“La società italiana indulge alla malinconia” si legge nel 56° rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese.
Secondo Vittorio Emanuele Parsi, ordinario di Relazioni internazionali presso la facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e direttore dell’Alta scuola di economia e relazioni internazionali (Aseri) presso la medesima università, è indispensabile tutelare la democrazia e la libertà perché ci siano prospettive di pace: “Se non saremo noi a difendere il futuro di democrazia e libertà, nessuno lo farà. Che piaccia o meno, è questo il senso della guerra in Ucraina”
Le scritte sui muri di Padova non sono rimaste impunite, ma fanno luce su un’esaltazione che oggi si manifesta spesso in abiti civili
Ucraina. Il cinismo russo si affida all’alleato di sempre, quel tremendo “generale inverno” di cui nella storia hanno fatto le spese anche l’esercito italiano e Napoleone
Continua nell’emirato il Mondiale di calcio più ricco di riferimenti politici della storia. Il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury ha raccolto in un libro anni di indagini sulla violazione dei diritti. In futuro l’assegnazione di mega-eventi sportivi non potrà non tenere conto delle politiche dei Paesi ospitanti. Fa discutere la candidatura di Arabia, Egitto e Grecia per il 2030
Associazionismo di ispirazione cristiana Una pianta da rigenerare per i responsabili, un’esperienza da far fruttificare in tutti gli ambiti di vita per chi ne ha fatto parte e poi ne è uscito trovando altri spazi di impegno e crescita
«Fornire servizi alle persone con disabilità oggi più di ieri significa avere ben chiaro che i servizi sono strumenti, ma il vero compito è creare le condizioni perché ogni persona abbia il diritto di realizzare il suo progetto di vita. È il principio della Convenzione Onu per una concreta e reale autodeterminazione».
Il fondo per la non autosufficienza in Veneto è di 830 milioni. Il nuovo budget di salute potrebbe creare progetti personalizzati e più aderenti
Damiano Marini di Bosco di Rubano è ingegnere, ha scritto un libro e sogna le Olimpiadi con l’handbike