Riprendiamo, a dieci anni esatti dalla sua pubblicazione sulla Difesa del popolo del 20 gennaio 2013, una parte dell’intervento di Carlo Fracanzani in merito alla minaccia perpetuata contro il diritto al lavoro dall’attuale sistema economico.
Idee
Da un report presentato alla Cop27 emerge il collegamento fra armi e gas serra
Lo scorso 10 gennaio, tre rappresentanti delle tre religioni abramitiche (cristiani, musulmani ed ebrei) hanno firmato, in Vaticano, la Rome Call for AI Ethics, un documento nato per iniziativa della Pontificia Accademia per la Vita per promuovere un’algoretica, ovvero uno sviluppo etico dell’intelligenza artificiale e le sue applicazioni. Il testo non ha nessun vincolo, né tantomeno è un accordo, bensì promuove un senso di responsabilità condivisa tra organizzazioni internazionali, governi, istituzioni e settore privato nel tentativo di creare un futuro di coesistenza tra tecnologia e uomo. Domandarsi se l’intelligenza artificiale possa sostituire l’uomo non è solo un esercizio da esaurirsi nel campo del virtuale, anzi nel metaverso: gli algoritmi sono presenti più di quel che pensiamo nella nostra quotidianità, a loro la società sta delegando dati sensibili, campi delicati e informazioni legate alla nostra identità. Alcune riflessioni con Claudio Sarra, docente di Etica e Informatica giuridica nella Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Padova
Se non si riesce a far pagare le tasse sui redditi da lavoro a milioni di italiani, il prelievo si fa con le imposte indirette, che pagano per forza tutti: Iva sugli acquisti e accise sui carburanti.
Perché l’aumento dei prezzi incide di più sulle famiglie di reddito medio e medio basso, rispetto alle altre?
Una politica sanamente realistica – e quindi credibile – deve anche saper progettare un futuro in cui alcuni vincoli finanziari che oggi appaiono insormontabili siano superati in un’ottica di bene comune più grande.
Bisognerebbe leggere di più la cronaca bianca per rendersi conto del desiderio dei vecchi di vedere i deserti, compreso quello demografico, trasformarsi in giardini.
Che ne pensate, cari lettori, della copertina di questo numero della Difesa? Chissà se qualcuno di voi ha pensato “in redazione hanno aperto l’archivio storico e hanno spedito i vecchi numeri”… In qualche modo, la risposta è “sì”. Abbiamo voluto riprodurre la prima pagina del primo numero, quello del 5 gennaio 1908, perché 115 anni di storia non sono un traguardo trascurabile.
A un anno dalla scomparsa il patrimonio di valori e l’impegno del presidente dell’Europarlamento devono ispirare l’umanità dentro la politica
Dal 9 gennaio sono aperte le iscrizioni che orienteranno bambini e ragazzi nei futuri passi di vita. Le novità: dal tutor come “consigliere” ai provvedimenti del Pnrr per ridurre l’abbandono e per aumentare le singole competenze
Atti incostituzionali e scene che ricordano la Capitol Hill americana di un anno fa. La fede cristiana ha un ruolo essenziale nell’educare la cittadinanza alla pace. Domenica 8 gennaio diverse migliaia di sostenitori dell’ex presidente Bolsonaro, hanno messo a ferro e fuoco diversi edifici governativi della capitale Brasilia. Il ministro della Giustizia parla di circa 1.500 persone arrestate
A fine 2022, il Governo ha annunciato di aver rispettato le scadenze del Pnrr, ma manca trasparenza e molti soldi non sono stati spesi
La centrifuga del commercio è ora più che mai compulsiva. Disarmante. Stressante. Il caso sperimentato di persona è quello della vigilia di Capodanno, lo scorso 31 dicembre.
La tendenza ormai prevalente della destra estrema è quella di "considerare le istituzioni come una sorta di proprietà privata". Sulla difesa delle istituzioni, "deve esserci convergenza fra tutte le forze democratiche"
C’è da fare il check up della salute di una classe media che sostanzialmente – almeno in Italia – ingloba oltre l’80% della popolazione.