Idee

Gli stipendi degli insegnanti italiani, ben al di sotto della media europea, “sono troppo bassi, quasi vergognosi. È come se nel tempo si fosse svilito il valore sociale dei nostri educatori”. Lo dice al Sir lo scrittore e insegnante Eraldo Affinati, commentando la proposta del ministro Valditara – successivamente in parte rettificata – di differenziare gli stipendi degli insegnanti in base al costo della vita nelle diverse regioni. Per Affinati l’unità retributiva nazionale dei docenti va mantenuta, aumentando gli stipendi di tutti

Scoprire che siamo sempre alla presenza di Dio, anche quando ce ne dimentichiamo, e vivere in relazione con tutti, con tratto amabile e profondamente umano che rende visibile l’amore trinitario, a partire da quelli che sono accanto a noi

Sono sicuramente in ritardo, ma alcune mie difficoltà fisiche mi hanno impedito di scrivere prima alla Difesa del popolo sull’argomento “Perché sei rimasto in parrocchia”, che aveva molto sollecitato una mia risposta.

“Solidarietà, carità e cooperazione” sono le tre parole chiave che Sandra Sarti, dal 2 gennaio scorso nuovo presidente di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) Italia, usa per descrivere la missione della Fondazione di diritto pontificio che dal 1947 sostiene i fedeli cristiani oppressi, discriminati o nel bisogno. All'inizio del suo mandato ha rilasciato al Sir un'intervista in cui ribadisce, tra l'altro, il ruolo decisivo delle diocesi e delle parrocchie nel portare aiuto ai cristiani perseguitati nel mondo.

Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Il 5 febbraio è l’occasione per riflettere su politiche sociali in grado di ridurre gli scarti e ridistribuire le eccedenze. L’impegno è che tutti facciano rete. Rete Solida, progetto delle Acli che destina gli alimenti in eccesso a persone svantaggiate, è la dimostrazione che esistono circuiti virtuosi nel territorio

La settimana mediatica si è aperta sul dibattito circa l’invio dei carri armati occidentali in Ucraina, le amanti indagate di Matteo Messina Denaro (a proposito: è davvero buon giornalismo quello che spiattella in pagina e in video le lettere d’amore scritte da Maria Masi al boss decenni fa?) e sulle 36 pagine di motivazioni per cui la Corte di appello della Federazione italiana gioco calcio ha sentenziato il meno 15 in classifica alla Juve.