Essere ponte tra due culture. Il mediatore culturale è sempre più importante ma in Italia non esiste una legge che ne riconosca il ruolo
Il mediatore culturale è sempre più indispensabile nella società odierna, ma in Italia non esiste una legge che ne riconosca il ruolo. E questo penalizza accoglienza e integrazione
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Li chiamano quando serve, al bisogno. Quando scoppia un’emergenza come quella conseguente alla guerra in Ucraina, quando una bambina o un bambino nato in un altro Paese si trova catapultato in una classe dove tutti gli altri parlano l’italiano. Quando si deve formalizzare un arresto o spiegare cosa ha detto un medico o per chiarire a una famiglia da poco arrivata in Italia quali saranno le procedure per regolarizzare la posizione abitativa nel comune che è stato assegnato. E magari li vogliono competenti, disponibili e che...