590 le persone uccise. La protesta nata grazie alle donne, dopo l’uccisione di Mahsa Amini, oggi è generale e chiede la fine della Repubblica islamica
Idee
Politi (Nato): “Zelensky sta cercando il grande slam. Sarebbe opportuno piuttosto fermare la guerra”
Chi combatte la guerra in Ucraina o la osserva da fuori, attende il colpo grosso, ma non sa sempre con precisione cosa accadrà. Nel frattempo l’azzardo si impadronisce dei giocatori, così come l’odio. C’è chi, sull’eventuale pace del conflitto ucraino, evoca il ricordo della conferenza di Monaco, l’incontro che nel 1938 fu preludio della seconda guerra mondiale, e chi, come Papa Francesco chiede di riconoscere uguale dignità umana. Al Sir, Alessandro Politi, direttore della Nato Defense college foundation, delinea ipotetici percorsi di pace provvisoria per due avversari messi a dura prova dalla guerra
Dopo l’enorme fase centrifuga della globalizzazione iniziata dal 2000 in poi, l’economia planetaria si sta ripiegando su sé stessa.
Una storia senza più senso. E un no che salva. Le narrazioni dell’Olocausto
Alle riforme vanno date gambe per camminare e, quando è il caso, per correre.
La memoria va in soccorso del presente perché non si chiuda in sé stesso, perché usi il realismo non per spegnere sogni ma per aprire cantieri dove costruire futuro.
E' una questione di sistema Italia e come sistema andrebbe affrontata.
La crescita dovrebbe essere un processo condiviso, all’interno della scuola le classi dovrebbero rappresentare una sorta di “organismo” che include e valorizza la diversità, lo svantaggio, l’alterità.
“Il divario fra Nord e Sud verrà colmato solo nel 2020”. Questo è il titolo apparso sulle colonne del Corriere della Sera il 13 settembre 1972. Cinquant’anni fa un grande meridionalista cattolico come Pasquale Saraceno, dolendosene, si sbilanciava in questa amara previsione. Sono dunque trascorsi 50 anni da quel titolo comparso sulle colonne del Corrierone, ma la questione meridionale, nel frattempo quasi scomparsa dai radar dell’informazione e della politica, ha mutato volto e dimensioni continuando a interrogarci.
L’Osservatorio veneto natalità e famiglia è nato da una cordata di enti e realtà sociali per contribuire a uscire dall’inverno demografico
Come nel Monopoly, dove sbucano imprevisti e probabilità, anche il sistema pensionistico in Italia è un’incognita. La costante? Non far nulla per i giovani. Legge di bilancio sott’occhio - Seconda parte La nuova Quota 103 prevede in via sperimentale la possibilità di accedere alla pensione con 62 anni di età e 41 di contributi. Un problema: diminuiscono i lavoratori e aumentano i pensionati
Nel mondo sono oltre 360 milioni i cristiani che rischiano costantemente la vita per il loro credo religioso. Un numero in aumento riportato dall’organizzazione Porte aperte. Ma per dare giuste risposte a questi dati è necessario calarsi in ogni singolo Paese e realtà
Ragazzi in classe con armi al seguito e decine di aggressioni al personale medico in servizio. Che cosa ci sta succedendo?
24 febbraio 2022, l’ennesima guerra, questa volta in Ucraina: ancora morti, dolore, bombardamenti, popolazioni in fuga.
Un invito a comunicare con un cuore cordiale e, nello stesso tempo, importanti riferimenti teologico-magisteriali come quelli al Papa emerito recentemente tornato al Padre e a San Francesco di Sales, patrono dei comunicatori. Sono alcune delle direttrici che meglio contraddistinguono il Messaggio di Papa Francesco per 57ma Giornata mondiale comunicazioni sociali, diffuso dalla sala stampa della Santa Sede come di consueto oggi 24 gennaio, nella memoria di San Francesco di Sales.