Idee

La guerra è fuori ma potrebbe essere già iniziato la scontro per la successione dello “Zar”. L’attentato in cui ha perso la vita Darya Dugina, figlia del filosofo vicinissimo a Putin Alexander Dugin, apre a molte supposizioni che si intrecciano con il destino del conflitto e dei territori contesi. Per Luciano Bozzo, professore di relazioni internazionali e studi strategici presso l'Università di Firenze, le ipotesi in campo sono varie ma quelle più probabili indicano l’apertura di una contesa interna che abbia come obiettivo la defenestrazione del presidente russo e un periodo di destabilizzazione e caos nel Paese.

Più che per la loro musica, fanno parlare di sé per i reati che compiono postandoli in tempo reale sui loro profili social. Un mix di violenza, droga, sesso, istigazione alla trasgressione, odio razziale, esibiti come trofei. Per l'antropologo dell'educazione Mario Pollo "la violenza distruttiva diventa una scorciatoia per tagliare il nodo di una complessità difficile da sciogliere" , il modo "per realizzare se stessi e trovare riconoscimento e popolarità". Necessario un grande investimento educativo su più livelli: scuola, associazionismo, enti locali, insieme a misure di sostegno e accompagnamento per le famiglie disfunzionali    

È nell’incontro con l’altro e nella passione per l’uomo che si rafforza la nostra identità. Ne è convinto il card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, che oggi pomeriggio, al Meeting di Rimini, ha dialogato con Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia dei popoli.

 “L’Unione europea rappresenta circa il 20% del prodotto interno lordo mondiale. I Paesi europei sono ai primi posti per la ricchezza prodotta e rappresentano oltre la metà della spesa globale per il welfare”: lo ha detto Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la sussidiarietà, intervenendo oggi al Meeting di Rimini a margine di un incontro sul futuro dell’Europa. 

“Se si prosegue sulla linea di usare questa guerra per ridimensionare la Russia e le sue ambizioni, le cose possono solo peggiorare dal punto umano e anche economico”, spiega il giornalista, per anni corrispondente da Mosca. Commentando la situazione della più grande centrale nucleare d’Europa, al centro del trilaterale Zelensky-Erdogan-Guterres, osserva: “Le truppe russe sono all’interno della centrale che viene bombardata dagli ucraini: siamo di fronte a due follie”

Gli “importanti nubifragi” di questi giorni “sono un’anticipazione di quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi, in autunno e inverno, perché questi eventi estremi – di questo si tratta – sono l’altra faccia del problema della siccità, che ha attraversato l’Italia in queste ultime settimane, anche con forti sbalzi di temperature tra Nord e Sud.

“La tassa sul gas introdotta in Germania è una proposta che mi incuriosisce molto, è la cosa più interessante di questi ultimi giorni”, spiega l'ordinario di Politica economica all’Università Cattolica. “I rigassificatori vanno fatti il più in fretta possibile”, avverte il docente, anche perché “ci permetterebbero di utilizzare una tecnologia in più” nell’impegno per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento

Ora anche "Antonio", tetraplegico di 44 anni, potrà accedere al suicidio assistito attraverso l’auto-somministrazione di un farmaco letale. Ieri il via libera della Commissione medica dell'Azienda sanitaria unica regionale delle Marche. Si tratta del secondo caso in Italia dopo quello, sempre nelle Marche, di "Mario", che ha posto fine alla propria vita lo scorso 16 giugno. Interpellato dal Sir, il presidente di Scienza & Vita e prorettore vicario dell’Università europea di Roma parla dei rischi derivanti da una interpretazione “estensiva” dei paletti stabiliti dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale sul caso Cappato-Antoniani ed auspica una legge conforme a quella sentenza

“La solitudine, la mancanza di futuro, la lontananza dalle famiglie, il sovraffollamento” sono, per l’ispettore generale dei cappellani nelle carceri italiane, tra i fattori scatenanti del gesto estremo tra i detenuti, fenomeno in aumento quest’anno. Il 51° suicidio è avvenuto, a Ferragosto, nel carcere di Torino: a togliersi la vita un ragazzo di 25 anni