Violenza e processi, il calcio va bonificato. Possiamo fare la nostra parte, basta un telecomando
La settimana mediatica si è aperta sul dibattito circa l’invio dei carri armati occidentali in Ucraina, le amanti indagate di Matteo Messina Denaro (a proposito: è davvero buon giornalismo quello che spiattella in pagina e in video le lettere d’amore scritte da Maria Masi al boss decenni fa?) e sulle 36 pagine di motivazioni per cui la Corte di appello della Federazione italiana gioco calcio ha sentenziato il meno 15 in classifica alla Juve.
Così, tutto insieme e sullo stesso piano, se si osservano le classifiche degli argomenti più citati nei social network. Torna alla mente l’affermazione attribuita a Churchill secondo cui noi italiani affrontiamo una partita di calcio come se fosse la guerra e la guerra come se fosse una partita di calcio, a dire che facciamo un po’ di confusione su cosa conti davvero. La sbornia di pallone in cui siamo perennemente immersi fa davvero impressione. Partite, risultati highlights spalmati su tutti i giorni si mescolano con...