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Giornata di preghiera e digiuno oggi, 7 maggio, in India per la fine della pandemia. A lanciare l’iniziativa sono la Conferenza dei vescovi cattolici dell'India, il Consiglio nazionale delle Chiese in India e la Comunione Evangelica dell’India. Oggi a mezzogiorno, i cristiani del Paese si stringono per pregare per i malati e i defunti, gli operatori sanitari e i leader politici. Continua purtroppo a correre il contagio in India a causa della pandemia di Coronavirus. L'ultimo bollettino ufficiale parla di un nuovo record di 414.188 nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore, con altri 3.915 decessi. Tra le vittime anche preti, suore e vescovi. Anche Papa Francesco ha assicurato solidarietà e vicinanza spirituale

La popolazione under 25 resta la più a rischio, in particolare fra i 15 e i 19 anni. Nel 2019 registrato quasi un decesso al giorno per overdose (+11% rispetto al 2018). L'audizione alla Commissione parlamentare per l'infanzia della ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone in merito all'indagine conoscitiva sulle dipendenza patologiche diffuse tra i giovani

«Mai, almeno in tempi moderni, si è visto che fare ricerca e presentare dati verificabili potesse suscitare in chicchessia una reazione che configuri un’azione diffamatoria. Mai mi sarei aspettato una simile mancanza di rispetto non solo di una persona, quanto dell’operare scientifico e accademico stesso. La libertà di pensiero non si può scindere dall’attività di ricerca».

Scomparsa una città delle dimensioni di Bologna o Firenze. Il paragone rende l’idea di cosa significhi registrare 384 mila cittadini in meno in Italia, su base annua, rispetto al 2019. È la fotografia scattata dall’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, che sottolinea il continuo e progressivo calo di popolazione: al 1° gennaio 2021 i residenti nella nostra penisola ammontano a 59 milioni 259 mila, con le nascite che risultano pari a 404 mila mentre i decessi raggiungono il livello eccezionale di 746 mila unità. Siamo dinanzi al minimo di nuove vite e al massimo di morti: sette neonati e 13 morti per mille abitanti.

L’Osservatorio nazionale sull’amianto stima che nel 2020 siano stati 7 mila i decessi per mesotelioma e altre patologie asbesto correlate. Ora il picco è raggiunto, ma per invertire i dati le bonifiche devono avanzare rapidamente. In Italia sono contaminati circa 300 mila chilometri di rete idrica su 500 mila totali; 2.400 le scuole, mille gli edifici culturali; 250 gli ospedali. L’Università ha appena approvato un piano da 4 milioni di euro di interventi

Carla Garlatti: "Maggiore permanenza in casa e aumento delle ore trascorse online hanno aumento il rischio di essere vittime". Casi denunciati cresciuti del 132% e quasi raddoppiato il numero degli indagati. "Potenziare gli strumenti di segnalazione: chi ha subito un abuso o è stato avvicinato deve poter denunciare senza vergogna”