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La situazione in Myanmar sta peggiorando di giorno in giorno. Vengono arrestati anche attori e scrittori. I militari fanno irruzioni nelle Chiese cattoliche e negli ospedali gestiti dai religiosi. Si comportano come banditi e la preoccupazione è soprattutto verso i pazienti che hanno bisogno di cure e trattamenti. Le connessioni Internet a fibra sono state interrotte. Situazione critica anche nello Stato del Karen dove a seguito di attacchi aerei e di terra, 20mila persone sono in fuga dalle loro case. L’appello di un sacerdote al Sir: “Se non ci sarà più connessione Internet, sappiate che andrà tutto bene. Non preoccupatevi. Sopravviveremo. Voi però continuate a pregare per noi e ad alzare la voce a nome nostro”

Il “grazie” dell’Armenia per le parole pronunciate da Papa Francesco a Pasqua nella Benedizione Urbi et Orbi. E’ mons. Minassian ad esprimerlo a nome delle migliaia di persone che in fuga dal Nagorno-Karabakh, hanno trovato rifugio in Armenia. “La guerra - dice - è l’espressione della debolezza mentale dell’uomo. È il fallimento della comprensione reciproca, la rottura dei canali di dialogo, l’impotenza della diplomazia, la negazione del rispetto del diritto del vicino. È solo nel confronto, pacifico e lontano dagli interessi, che è possibile trovare soluzioni di pace. Il fallimento di questa via conduce inesorabilmente al conflitto armato”

“Per raccogliere le risorse necessarie a migliorare l'accesso ai servizi di base, rafforzare le reti di sicurezza sociale e gli sforzi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile è necessaria la riforma della tassazione domestica e internazionale, in particolare quando la ripresa avrà preso ritmo”. In questa chiave, inoltre, “le autorità politiche potrebbero considerare un contributo per la ripresa dal Covid-19, imposto sui redditi alti o sui grande patrimoni”. A sostenere questa tesi non è un cartello di associazioni solidaristiche, ma l'ultimo Fiscal monitor del Fondo monetario internazionale. Nel frattempo, negli Stati Uniti, Joe Biden ha annunciato la volontà di finanziare il megapiano da 2000 miliardi dollari con un netto aumento della tassazione sulle grandi imprese, sfidando i repubblicani su un terreno che sa bene essere molto insidioso

La situazione in Europa fotografata dal Cese, nel documento “(Dis)uguaglianza nei vaccini: nessuna precedenza per le persone con disabilità nell'Ue”. Le persone con disabilità sono più esposte al rischio di contagio e conseguenze gravi, ma l'accesso prioritario al vaccino non è esplicitato: nei paesi europei regna il caos