Sostegno degli scienziati a Crisanti, denunciato per diffamazione da Azienda Zero
«Mai, almeno in tempi moderni, si è visto che fare ricerca e presentare dati verificabili potesse suscitare in chicchessia una reazione che configuri un’azione diffamatoria. Mai mi sarei aspettato una simile mancanza di rispetto non solo di una persona, quanto dell’operare scientifico e accademico stesso. La libertà di pensiero non si può scindere dall’attività di ricerca».
Il prof. Fulvio Ursini, decano del dipartimento di Chimica biologica, confluito nell’Istituto di medicina molecolare dell’ateneo di Padova, prende le difese del prof. Andrea Crisanti, denunciato per diffamazione dal direttore generale di Azienda Zero, Roberto Toniolo, dopo la pubblicazione dello studio del microbiologo nel quale sarebbe emerso che i test antigenici rapidi non intercettino il 30 per cento dei positivi.Questo avrebbe causato l’impennata dei decessi tra novembre e dicembre, numeri che nel resto d’Italia non...